Germania: a scuola tornano di moda latino e greco, studenti riscoprono le cosidette 'lingue morte'
BERLINO - In Germania in questi giorni le scuole fanno notizia per la preoccupante escalation di violenza fra gli allievi, per le richieste di aiuto da parte di insegnanti disperati e impotenti, per le pattuglie di polizia dinanzi ai cancelli di istituti frequentati spesso in larga maggioranza da ragazzi immigrati e disadattati. Ma dalle scuole tedesche arriva per fortuna anche un'altra notizia, di tutt'altro tenore e che testimonia della serietà e dell'impegno che pur esiste fra gli studenti. Stando infatti all'ultimo numero del settimanale Der Spiegel, fra gli allievi dei ginnasi e delle scuole superiori si registra un sensibile ritorno d'interesse per lo studio del latino e del greco, le lingue classiche cosidette 'morte'. Chiamate così - osserva il settimanale - "poiché nessuno con esse prenota un biglietto aereo, nessuno ordina un sandwich, nessuno può navigare sulla rete".
"Il greco e il latino sono in salita", afferma lo Spiegel, secondo cui nel passato anno scolastico il numero degli studenti di latino è cresciuto in Germania di quasi il 9%, quello degli studenti di greco del 7%. Incrementi maggiori li fa registrare solo una lingua moderna, lo spagnolo, che il settimanale definisce 'Modesprache', una lingua alla moda.
Con 740 mila allievi che la apprendono, il latino - dopo inglese e francese - è al terzo posto fra le lingue straniere più studiate nelle scuole tedesche, stando ai dati dello Spiegel relativi all'anno scolastico 2004/2005. Nei due anni precedenti il numero degli appassionati della lingua degli antichi Romani era risultato di 679 mila (2003/2004) e 654 mila (2002/2003). Gli amanti del greco antico sono cresciuti anch'essi dai 13.300 dell'anno scolastico 2002/2003 ai 13.800 del 2003/2004, fino ai 14.800 dell'anno 2004/2005.
Quello che più sorprende gli insegnanti, osserva lo Spiegel, è che l'interesse per le due lingue classiche sembra sorgere spontaneamente da parte degli allievi, evidentemente attratti dalla voglia di conoscere le fonti della cultura e le radici della mitologia. Sono sempre più gli istituti superiori che registrano un numero crescente di iscrizioni alle lezioni di latino e greco.
"Fino a cinque anni fa molti genitori, al momento dell'iscrizione, ci chiedevano il perché i figli avrebbero dovuto studiare ancora queste lingue morte", ha detto allo Spiegel Hartmut Loos, professore di latino al ginnasio umanistico di Speyer (ovest) e direttore dell'Associazione tedesca di filologia classica. "Oggi queste domande non si sentono più"', ha aggiunto.
Evidentemente cresce il numero di coloro che ritengono lo studio delle lingue classiche importante per una migliore comprensione degli idiomi moderni. "La lingua tedesca si è sviluppata in stretto rapporto con il latino. Chi studia il latino studia allo stesso tempo anche il tedesco, e si confronta costantemente con il problema della traduzione", ha detto allo Spiegel la signora Mechtild Kanz-Uhrmeister, insegnante di latino e tedesco all'Istituto Birklehof della Foresta Nera.




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