Cerca e trova immobili
Dal Mondo

Italia: morto Pietro Valpreda

Italia: morto Pietro Valpreda
MILANO - È morto Pietro Valpreda, l´anarchico che fu accusato e poi assolto per la strage di Piazza Fontana a Milano, dove il 12 dicembre 1969, a causa dello scoppio di una bomba nella Banca dell´Agricoltura, morirono 16 persone e 88 rimasero...
MILANO - È morto Pietro Valpreda, l´anarchico che fu accusato e poi assolto per la strage di Piazza Fontana a Milano, dove il 12 dicembre 1969, a causa dello scoppio di una bomba nella Banca dell´Agricoltura, morirono 16 persone e 88 rimasero ferite.

Valpreda aveva 69 anni ed era da circa un anno malato di tumore. Si è spento ieri sera nella sua abitazione di Milano, circondato dai familiari, dopo alcuni giorni di coma in seguito all´aggravarsi della malattia. Lunedì scorso era stato riportato a casa dall´ospedale Fatebenefratelli. Gli erano accanto la moglie Pia, la sorella Maddalena, il figlio Tupac e il cognato.

Negli ultimi anni Valpreda è sempre apparso in prima fila quando c´era da manifestare, prendere posizione, commentare gli ultimi sviluppi dell´inchiesta e poi del processo per la strage di Piazza Fontana. Un´inchiesta che all´inizio lo aveva visto inchiodato dalla testimonianza del tassista Rolandi e che, oltre 30 anni dopo, che ha visto condannati gli esponenti neofascisti di Ordine Nuovo, Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE