VARESE: Finanziere uccide la moglie e si toglie la vita

PONTE TRESA -Una tragedia improvvisa dettata da un momento di disperazione, forse, per la seprazione dalla moglie solo dopo un anno di matrimonio. Un militare della Guardia di Finanza in servizio presso il comando provinciale di Varese si è tolto la vita dopo aver esploso colpi di pistola all'indirizzo della consorte. Tutto è iniziato ieri sera verso le 19.00 nello studio dell'avvocato dell’avvocato Giuseppe Cifarelli dove i due a Lavena di Ponte Tresa si erano recati per firmare gli ultimi documenti relativi alla separazione consensuale. La coppia, infatti, pare essere entrata in crisi subito dopo il matrimonio che ancora non aveva dato loro figli. La coppia, residente a Cunardo, arriva nello studio legale e per diversi minuti si intrattiene con l’avvocato Salvina Milone, un’associata allo studio legale. Poi n un attimo d distrazione del legale, improvvisamente, Stefano Martin, finanziere scelto, 32 anni, estrae davanti a tutti la pistola di ordinanza e con quella fa fuoco uccidendo la moglie Rossella Ferrari, 29enne. Poi, forse consapevole del terribile gesto, esce dallo studio con in mano la pistola e dopo aver terrorizzato l'impiegata torna nella stanza si mette vicino al corpo privo di vita di Rossella, rivolge l'arma contro di se ed esplode l'ultimo colpo. Alla scena hanno assistto sconvolte le due segretarie dell'ufficio legale che hanno subito lanciato l'allarme facendo giungere sul posto i Carabinieri e il Sostituto Francesco Paganini della Procura di Varese che si occuperà ora dell'inchiesta.