Cerca e trova immobili
MILANO

Arriva la conferma ufficiale: Belen Rodriguez è incinta

Ecco la notizia che placherà le polemiche circa il video hard della showgirl argentina, diffuso in rete
Acla SA
Arriva la conferma ufficiale: Belen Rodriguez è incinta
Ecco la notizia che placherà le polemiche circa il video hard della showgirl argentina, diffuso in rete
MILANO - Pensavano fosse amore e invece era un calesse, avrebbe detto Massimo Troisi. Un calesse che li ha condotti dritti all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Fabrizio Corona e Belen Rodriguez sono stati avvistati la notte del 1°...

MILANO - Pensavano fosse amore e invece era un calesse, avrebbe detto Massimo Troisi. Un calesse che li ha condotti dritti all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Fabrizio Corona e Belen Rodriguez sono stati avvistati la notte del 1° novembre all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Sembra che la bella argentina si sia catapultata in ospedale insieme con il compagno subito dopo cena, colta da un malore improvviso e che, dopo essersi sottoposta a degli esami di accertamento, i medici abbiano confermato la sua gravidanza.

Il video hard di Belen, girato quando lei era ancora minorenne assieme all'ex fidanzato Tobias Blanco è ormai un ricordo lontano, ora l'interesse del pubblico e dei media sembra tutto rivolto alla nuova notizia di gossip, di sicuro più rassicurante e piacevole anche per l'agente fotografico più discusso d'Italia. Basta un niente, del resto, per lasciarsi una notizia alle spalle. Nell'universo mondano vip, non si è ancora usciti da ieri ed è già domani, anche se i paparazzi lo chiamano "oggi".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE