Chris Hemsworth e il suo patrimonio: «Non mi sento a mio agio»
L'attore ha spiegato di essere preoccupato che i suoi figli possano crescere da privilegiati e non imparino ad apprezzare le cose
SYDNEY - Chris Hemsworth non si sente a suo agio con un patrimonio così importante come quello accumulato negli ultimi anni.
L'attore 35enne ha ammesso che nonostante abbia trovato grande successo a Hollywood, non riesce a convivere bene con la sua fortuna economica, visto che non vuole che i suoi figli, India, 6 anni, e i gemelli Tristan e Sasha, 4, avuti insieme alla moglie Elsa Pataky, siano privilegiati grazie al patrimonio dei loro genitori.
Ha spiegato: «Mi sento in imbarazzo per questa cosa. Ricordo che quando ero più giovane risparmiavo i soldi per comprare una tavola da surf. Costava 600 dollari e io ho dovuto risparmiare un intero anno con l'aiuto di mio padre. Una volta comprata non volevo quasi fare surf con questa tavola per paura di rovinarla... Ma mi ha insegnato ad apprezzare le cose e a lavorare sodo per un obiettivo».
«Quando penso ai miei figli, non voglio che si privino di quella gioia. Io ed Elsa parliamo spesso di come fare ad instillargli quello stesso rispetto per le cose. Non voglio che si sentano privilegiati in alcun modo. Il fatto che abbiamo molti soldi e che i loro genitori siano famosi, che loro in qualche modo siano speciali, mi fa paura perché noi invece siamo cresciuti senza soldi», ha aggiunto.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!