Demi Lovato mette in vendita la casa dove ha rischiato di morire
L'abitazione si trova sulle colline di Hollywood
LOS ANGELES - Sembra che Demi Lovato abbia deciso di vendere la casa dove è stata rinvenuta priva di sensi a causa di un'overdose.
La cantante era stata portata al pronto soccorso dopo essere stata trovato in stato di incoscienza nella sua abitazione sulle colline di Hollywood alla fine di luglio e adesso lei, che si trova in rehab, vorrebbe disfarsi della proprietà.
Secondo TMZ, la Lovato avrebbe messo sul mercato l'immobile per 9.5 milioni di dollari, a due anni dall'acquisto dello stesso, avvenuto nel settembre del 2016, per 8.3 milioni. La casa ha quattro camere da letto e cinque bagni.
Sempre secondo TMZ la villa ha dato problemi a Demi sin dall'inizio dell'acquisto, nel gennaio del 2017, poco dopo che ci si era trasferita, la struttura aveva dato infatti i primi segni di cedimento e a causa del maltempo era a rischio di 'scivolare' giù per la collina. Nel luglio dello stesso anno il dipartimento per la sicurezza degli immobili di Los Angeles aveva dichiarato che il problema era stato risolto e che la casa era di nuovo perfettamente sicura e agibile.
Intanto si è venuto a sapere che il pusher di Demi, Brandon Johnson, non sarà oggetto di indagini da parte della polizia perché le overdosi sono trattate come 'emergenze mediche'. Brandon aveva dichiarato poco tempo fa che la Lovato era consapevole dei rischi che correva assumendo le sostanze che lui gli aveva procurato.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!