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GOLOSITÀ

Louis Vuitton apre a Lugano

Un presenza prestigiosa per la città del Ceresio
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Louis Vuitton apre a Lugano
Un presenza prestigiosa per la città del Ceresio
In un momento in cui la città di Lugano soffre per la chiusura di locali di prestigio, ristoranti compresi ecco che Louis Vuitton apre un suo negozio. Una presenza che onora la città... Con il negozio di Lugano (fortemente ...

In un momento in cui la città di Lugano soffre per la chiusura di locali di prestigio, ristoranti compresi ecco che Louis Vuitton apre un suo negozio. Una presenza che onora la città...

Con il negozio di Lugano (fortemente voluto dalla luganese Mimma Viglezio, communications director della nota ditta parigina) Louis Vuitton conferma il suo dinamismo; un dinamismo che compie proprio quest'anno i 150 anni. Fu infatti nel 1854 che Louis Vuitton apriva il suo primo negozio a Parigi, rue Neuve des Capucines dando inizio alla storia eccezionale di una marca divenuta in seguito la prima al mondo e simbolo del lusso e del "know how"  francese. Louis Vuitton è presente in Svizzera da ormai 25 anni e oggi ha negozi a Basilea, Crans sur Sierre, Ginevra, Losanna, St. Moritz e Zurigo. Sette negozi, 68 collaboratori. In totale ci sono 320 negozi in 52 paesi di cui 49 "global stores" distribuiti come segue: 16 in Francia, 69 nel resto d'Europa, 47 negozi in Giappone, 9 in Cina, 17 in Corea del Sud con oltre 10'00 dipendenti di cui 3'600 nei 14 atelier di produzione artigianale 12 dei quali in Francia. Un vero "Made in France quindi!

Il giro d'affari dal 1989, quando il marchio è stato rilevato da Bernard Arnault, è quintuplicato. 

In occasione dell’inaugurazione erano presenti il direttore generale per l’Europa Philippe Schaus e il direttore generale di LVMH Fashion Group Switzerland Olivier Dupont. Quest’ultimo ha ricordato che «Circa un migliaio di ticinesi hanno contribuito alla forte crescita di Louis Vuitton in Svizzera durante lo scorso decennio. L'apertura del negozio di Lugano, in via Nassa 31, è da considerare come un logico punto di arrivo, un ringraziamento sincero alla fedeltà dei ticinesi. Aprendo la porta sud di Lugano e sostenendo lo sviluppo economico della città, l'apertura del nostro negozio è dunque risolutamente rivolta vero il futuro. »

Su una superficie di 170 m2, su un unico livello, di cui 135 m2 dedicati alla vendita, il primo negozio ticinese di Louis Vuitton, in via Nassa a Lugano, si installa in un palazzo dell'Ottocento considerato monumento storico.

Messo in contatto diretto con l'ambiente urbano circostante dalle grandi vetrate, poste tra il lago e la via Nassa, il negozio sembra aprire la porta sud di Lugano, proponendo un ventaglio merceologico che riunisce i diversi universi della marca: la pelletteria, la valigeria, il tessile e le cravatte, così come gli orologi e i gioielli.

Il nuovo negozio Louis Vuitton associa in modo armonico materiali nobili, caldi e raffinati e colori smorzati: pavimento in calcare beige naturale, tappeti in lana a righe color tabacco, beige e marrone, mobili in legno chiaro rifiniti con elementi in bronzo, soprattutto nel settore della gioielleria.

Il negozio proporrà pure articoli su ordinazioni speciali, realizzati su misura, per rispondere ai desideri di una clientela molto sensibile a quel personalizzato, espressione suprema del konw-how unico di Louis Vuitton.

Louis Vuitton e Pomodoro

Per testimoniare la propria integrazione nella vita culturale ticinese, di Lugano in particolare, Louis Vuitton è orgoglioso di sostenere l'esposizione del celebre scultore contemporaneo Arnaldo Pomodoro, accogliendo davanti al negozio due opere complementari, di cui una intitolata "La Colonna del Viaggiatore", in tema con la vocazione del creatore di bauli, nell'ambito della presentazione organizzata dal Museo d'Arte Moderna di Lugano, che vedrà una trentina di opere monumentali esposte in diciassette punti chiave della città

Non potevo certo mancare all'inaugurazione del negozio di Lugano, non solo per il prestigio della marca ma perché Louis Vuitton fa parte del gruppo LVMH (Louis Vuitton-Moët-Hennessy) dove le ultime due lettere sono quelle di due prestigiose marche nel campo della gastronomia: gli Champagnes Moët & Chandon e i Cognac Hennessy. Luigi Bosia

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