Cerca e trova immobili
CANTONE

Raggiunta l'intesa sul riconoscimento del carovita al personale dell'Ente LIS

Nel 2025 la scala salariale viene indicizzata dell'1,96% in considerazione degli adeguamenti per gli anni 2024 e 2025
Archivio Ti Press
Fonte LIS e VPOD
Raggiunta l'intesa sul riconoscimento del carovita al personale dell'Ente LIS
Nel 2025 la scala salariale viene indicizzata dell'1,96% in considerazione degli adeguamenti per gli anni 2024 e 2025
LUGANO - Intesa raggiunta tra l’Ente Lugano Istituti Sociali (LIS) e il Sindacato VPOD Ticino in relazione al riconoscimento del carovita a favore del personale per gli anni 2024 e 2025.Le parti - si apprende dal comunicato diffuso - hanno concorda...

LUGANO - Intesa raggiunta tra l’Ente Lugano Istituti Sociali (LIS) e il Sindacato VPOD Ticino in relazione al riconoscimento del carovita a favore del personale per gli anni 2024 e 2025.

Le parti - si apprende dal comunicato diffuso - hanno concordato che, per l’anno 2024, resta confermata la misura già adottata, ovvero l’erogazione di un contributo una tantum pari all’1% del salario mensile lordo. Tale importo è plafonato a 700 franchi per i salari che superano i 70'000 franchi lordi annui.

A partire dal 1° gennaio 2025, invece, la scala salariale del personale dell’Ente LIS sarà indicizzata dell’1.96%. Questa percentuale tiene conto degli adeguamenti previsti per gli anni 2024 e 2025, garantendo un allineamento complessivo con quanto riconosciuto al personale del Comune di Lugano.

Le parti ritengono che questa soluzione sia conforme al principio dell’art. 43 capoverso 3 del ROCIS, che stabilisce che gli stipendi dell’Ente LIS debbano essere indicizzati annualmente in misura analoga a quelli dei collaboratori e delle collaboratrici del Comune di Lugano, per i quali è stato accordato un aumento dell’1.46% nel 2024 e dello 0.66% nel 2025.

Accogliendo i ricorsi di due collaboratori patrocinati dal Sindacato VPOD Ticino, il Consiglio di Stato aveva ritenuto che il contributo una tantum non rispettasse il principio di analogia previsto dal regolamento. Tuttavia, è stato riconosciuto che l’Ente LIS dispone di un certo margine nella definizione della percentuale di adeguamento.

La decisione congiunta annunciata, in linea con quanto stabilito a livello governativo e frutto del partenariato sociale, consente di chiudere definitivamente la nota controversia giudiziaria sul carovita, rafforzando al contempo l’attrattività salariale dell’Ente LIS. In questa prospettiva, entrambe le parti esprimono l’auspicio di proseguire il dialogo su basi costruttive e collaborative.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE