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LUGANO

Nomine AIL, Avanti con Ticino&Lavoro: «Serve trasparenza e indipendenza»

Avanti con Ticino&Lavoro solleva dubbi su trasparenza e indipendenza nella gestione di AIL, chiedendo regole più chiare per le nomine
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Nomine AIL, Avanti con Ticino&Lavoro: «Serve trasparenza e indipendenza»
Avanti con Ticino&Lavoro solleva dubbi su trasparenza e indipendenza nella gestione di AIL, chiedendo regole più chiare per le nomine

LUGANO - Il gruppo Avanti con Ticino&Lavoro torna a puntare i riflettori sulla gestione delle AIL. In una nuova interpellanza parlamentare, i consiglieri comunali chiedono chiarezza su governance, nomine e indipendenza delle decisioni all’interno della società partecipata.Tra le principali preoccupazioni espresse dai firmatari figurano la trasparenza amministrativa, il rispetto delle regole pubbliche e l’indipendenza politica nelle nomine.

A destare particolare inquietudine è la recente lettera inviata da AIL ai capigruppo e al Municipio, in cui si chiede esplicitamente di mantenere “quanto più possibile” l’attuale composizione del Consiglio di amministrazione. Per i rappresentanti di Avanti con Ticino&Lavoro, questa presa di posizione rappresenta una “grave inversione dei ruoli”, con il CdA uscente che sembrerebbe voler dettare condizioni al proprio proprietario politico.

La situazione è tanto più delicata in vista dell’imminente rinnovo del Consiglio di amministrazione, su cui dovrà esprimersi il Consiglio comunale. I firmatari chiedono garanzie su criteri di nomina basati su competenza, esperienza e indipendenza. Nel mirino anche la possibile riconferma di Filippo Lombardi, che secondo l’interpellanza risponderebbe esattamente alla richiesta del CdA uscente. Inoltre, viene sollevato il problema della sua età (compirà 70 anni a maggio), che gli farebbe decadere il mandato nel maggio 2026, meno di un anno dopo una sua eventuale nomina.

Avanti con Ticino&Lavoro chiede infine al Municipio di chiarire se intenda proporre modifiche regolamentari per evitare che membri del Legislativo possano essere eletti nel CdA di AIL, e se vi sia l’intenzione di avviare una revisione indipendente della gestione della società.

Il gruppo conclude ribadendo un principio fondamentale: “Il potere di nomina appartiene al proprietario pubblico, non agli amministratori uscenti”. E sollecita il Municipio a garantire con atti concreti l’indipendenza e la trasparenza nella gestione di AIL, nel pieno rispetto dell’interesse pubblico.

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