Via libera ai 462 milioni per il trasporto pubblico

Il Gran consiglio ha approvato ieri il credito sulla mobilità. Semaforo rosso (e scintille) per il progetto "Verzasca mobile".
BELLINZONA - Il Gran consiglio ha dato via libera ieri - ad ampia maggioranza (58 voti a favore, 5 contrari e 7 astenuti) - al credito di 462,1 milioni di franchi (suddivvisi in 358,3 milioni a carico del Cantone e 103,8 a carico dei Comuni) per finanziare il trasporto pubblico nei prossimi quattro anni (2025-2028).
Ma se il maxi credito ha convinto (quasi) tutti, così non è stato per il credito aggiuntivo di circa 330mila franchi per finanziare progetti di trasporto su richiesta nelle zone periferiche - come quello della "Verzasca Mobile" - come chiesto da una mozione del settembre scorso depositata dal deputato socialista Maurizio Canetta.
Una richiesta che non è per nulla piaciuta al Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali che durante la seduta ha ricordato come in Verzasca esista « già una linea di trasporto pubblico - la 321 - che ogni giorno garantisce 14 collegamenti in tutte le direzioni» e che nel 2023 ha trasportato oltre 260mila persone. Per il Consigliere di Stato, quindi, Verzasca Mobile - che in tre anni ha portato in giro 11'500 passeggeri - non è quindi un «servizio complementare» al trasporto pubblico e non può venir finaziato da soldi pubblici.