L'assemblea riunita a Rivera ha confermato a larghissima maggioranza il coordinatore scelto da Norman Gobbi
RIVERA - Nessuna sorpresa in casa Lega dei Ticinesi: Daniele Piccaluga è il nuovo coordinatore del Movimento.
«Vivace discussione» - I 66 delegati con diritto di voto presenti all'assemblea che si è svolta domenica pomeriggio al Centro della Protezione civile a Rivera hanno quindi approvato la scelta fatta dal Consigliere di Stato Norman Gobbi e comunicata qualche giorno fa. Gobbi è stato, nell'ultimo anno e mezzo, il coordinatore ad interim.
Il consenso per Piccaluga - unico in lizza per il ruolo, lo ricordiamo - è stato più che ampio, anche se nel corso dell'assemblea qualcuno avrebbe espresso malumore per la scelta "calata dall'alto" di una figura così importante per il movimento. Ma all'atto della votazione - al termine di una «vivace discussione», come riconosciuto dalla stessa Lega dei Ticinesi nel suo comunicato stampa - si è registrato un solo contrario e due astensioni.
«Concentrarci sul presente e sul futuro» - «Il nostro obiettivo è rinnovarci senza mai perdere di vista la nostra identità e i principi che definiscono il nostro movimento» ha dichiarato Piccaluga a laRegione. «La scelta di un coordinatore di 37 anni è un segnale importante per il futuro della Lega, rappresentando una nuova generazione pronta a rilanciare il movimento con idee fresche e un approccio innovativo. Non mi piace guardare la politica attraverso lo specchietto retrovisore: dobbiamo concentrarci sul presente e sul futuro, affrontando le sfide attuali con determinazione e coraggio».
I temi del suo mandato sono quelli classici del Movimento fondato da Giuliano Bignasca: «L’occupazione dei ticinesi, la sicurezza e un'economia che risponda concretamente alle esigenze della nostra popolazione. Il nostro obiettivo è recuperare quegli elettori che si sono allontanati, proponendo soluzioni concrete e in sintonia con le esigenze quotidiane dei cittadini».
Durante il suo intervento, Gobbi ha ripercorso il lavoro svolto, ricordando che il punto centrale del suo mandato è stato quello attivare e motivare la base della Lega, creando entusiasmo verso le tematiche accennate poco fa.
Il sondaggio - La votazione è stata preceduta dalla presentazione dei risultati di un sondaggio rivolto ai membri attivi della Lega, finalizzato a raccogliere idee e suggerimenti utili e costruire insieme il futuro del Movimento. Tre le domande sottoposte ai partecipanti: la prima mirava a comprendere cosa significhi essere leghisti oggi; la seconda esplorava le aspettative politiche dei membri; la terza raccoglieva consigli per il nuovo coordinatore, comprese eventuali indicazioni sui temi e le sensibilità che dovranno essere al centro della sua azione politica.