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CANTONELuganese, il "salotto" dei sindaci del Centro

23.03.24 - 20:13
Si è parlato di collaborazione intercomunale ed è stato evocato il pericolo di un dumping fiscale
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Luganese, il "salotto" dei sindaci del Centro
Si è parlato di collaborazione intercomunale ed è stato evocato il pericolo di un dumping fiscale

LUGANO - I sindaci e le sindache del Centro del Luganese si sono incontrati nel pomeriggio di sabato in un “salotto” allestito per l'occasione nella Sala del Consiglio comunale di Lugano. Una serata aperta al pubblico in cui gli undici sindaci hanno potuto esporre le proprie visioni in vista dell’appuntamento elettorale del 14 aprile e soprattutto hanno avuto la possibilità di dibattere su alcune grandi tematiche.

Centro tra presente e futuro - Ad aprire il "salotto" è stato il consigliere nazionale Fabio Regazzi, che ha parlato di un vento positivo che ha spinto il partito a ottenere ottimi risultati a livello cantonale e soprattutto nazionale.

Anche il presidente cantonale del Centro, Fiorenzo Dadò, ha ricordato i buoni risultati ottenuti durante il 2023. «Quello che è successo alle Cantonali e alle Federali non è un punto di arrivo ma un punto di partenza». Dadò ha gettato uno sguardo al futuro: «Non tutti i partiti possono vantare così tanti sindaci e sindache».

Dopo il classico giro di presentazioni il municipale di Lugano Filippo Lombardi, moderatore della serata, ha invece elogiato gli undici sindaci che rappresentano «una forza politica che in passato non abbiamo forse sfruttato abbastanza». Lombardi ha aggiunto: «Dobbiamo fare di questo salotto un luogo dove si possa scambiare idee e in cui possono partire dalle iniziative concrete».

L'importanza della collaborazione - La collaborazione intercomunale è invece stato il primo grande tema discusso durante la serata. I presenti si sono chiesti se sia un valore aggiunto e hanno convenuto come sia importante per mantenere l’autonomia dei comuni medio-piccoli. La collaborazione è importante soprattutto sul fronte della manutenzione delle strade e della polizia. «Una strada che bisogna continuare a percorrere», si è convenuto.

Rischio di dumping fiscale - A chiudere l'incontro un accenno all’introduzione del moltiplicatore differenziato che darà ai Comuni la possibilità di tassare in modo diverso le persone fisiche e giuridiche. Presente in sala il consigliere comunale luganese Paolo Beltraminelli, che ha espresso le sue preoccupazioni. «Tutti pensano che Lugano sia ricca e non abbia problemi. Oggi le cose stanno cambiando rapidamente. Introdurre il moltiplicatore differenziato causerà molto problemi». Beltraminelli chiede al Gran Consiglio di bloccare l’introduzione del moltiplicatore differenziale per le persone giuridiche, così da scongiurare un rischio di dumping fiscale fra comuni, «del quale non abbiano bisogno».

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