Cerca e trova immobili

CANTONETaglio delle pensioni: «Chi mette i soldi rimanenti?»

10.01.23 - 11:01
Per MPS, i fondi stanziati dal Governo non sono sufficienti. «Chi dovrà metterci il rimanente 4% e con quali modalità?»
TiPress
Taglio delle pensioni: «Chi mette i soldi rimanenti?»
Per MPS, i fondi stanziati dal Governo non sono sufficienti. «Chi dovrà metterci il rimanente 4% e con quali modalità?»

BELLINZONA - «Chi mette i soldi rimanenti? In base a quali criteri si definisce un'organizzazione rappresentativa». Sono una parte delle domande contenute nell'interpellanza presentata dal gruppo MPS e firmata da Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori. Al centro del documento l'Istituto di previdenza del Cantone (IPCT) e il «taglio delle rendite».

«Come noto - si legge nel testo - il Consiglio di Stato ha iniziato trattative con alcune organizzazioni sindacali che egli stesso ha stabilito rappresentative degli interessi dei dipendenti dello Stato (organizzazioni rispondono al nome di OCST, VPOD e SIT). La richiesta di ErreDiPi di essere associata a questa trattative, ritenendosi un movimento rappresentativo del punto di vista degli assicurati all’IPCT, è stata respinta nelle scorse settimane dal governo».

Sarebbe a questo proposito interessante sapere «quali sono i criteri che il CdS ha stabilito affinché un’associazione (qualsiasi sia la sua forma) possa essere considerata rappresentativa degli interessi, generali o particolari, dei dipendenti dello Stato». Infatti, continua la nota, «la “rappresentatività” di un’associazione deve pur fondarsi su dati “oggettivi”: non può essere solo una “patente”, un “riconoscimento” fondato su basi politiche da parte della controparte che riconosce l’altro come “rappresentativo”. È noto a tutti che, da alcuni mesi, gli assicurati all’IPCT si sono costituti in rete e si stanno mobilitando, con grande successo».

Detto della questione della questione, aperta, della rappresentatività di chi è ammesso al negoziato, «sarebbe poi utile capire sulla base di quali approfondite riflessioni il Governo ha riservato, a titolo del tutto indicativo, un importo di 12 milioni di franchi annui nel piano finanziario, a partire dal 2024, per attuale misure compensative di fronte alla decisione di ridurre del 20% le future rendite pensionistiche, conseguenza diretta della riduzione del tasso di conversione». Da un punto di vista prettamente matematico, dicono i firmatari, «per compensare tale riduzione del 20% è necessario un aumento del 5% dei contributi di vecchiaia per 40 anni di contribuzione. I 12 milioni di franchi riservati dal Governo corrispondono al 1% della massa salariale. A mente del Governo chi dovrà metterci il rimanente 4%? E cosa succederà per tutti quei dipendenti che non avranno a disposizione 40 anni di contribuzione per compensare la perdita?» .

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Uluru 1 anno fa su tio
Ma che lo metta l’MPS il restante 4%, se hanno tanti soldi quanta lapa di sicuro ne avanzerà ancora

dan007 1 anno fa su tio
Se Non avete risparmiato andate a vivere in Portogallo con 1000 euros vivete bene

Yoebar 1 anno fa su tio
Che tristezza, continuano a tagliare, chi ci rimette son quelli che hanno tenuto in piedi l’economia ticinese fino ad ora. Che tolgano soldi ai nulla facenti in assistenza e altri…… che sono unicamente un peso per la nostra economia.

fracassi 1 anno fa su tio
Risposta a Yoebar
ascolta razza di ASINO!! io ho gravi problemi di salute e sono costretto a stare in assistenza per vivere quasi sotto terra , quindi la prossima volta prima di ragliare è meglio che stai zitto.

North shore 1 anno fa su tio
quale é il tasso di conversione attuale dei dipendenti del governo?

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Il tasso attuale è del 6.2%, è previsto di ridurlo al 5% dal 2024.

Scigu 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Infinitamente superiore, da anni e anni, a quello di tutti gli altri lavoratori…

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
legalmente in CH per la parte obbligatoria deve essere del 6,8%. per la parte sovraobbligatoria vale il libero mercato (in genere siamo tra il 4 ed il 5%). Sei sicuro dei tuoi dati?

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
@North shore Venerdì, 27. maggio 2022 Da: Raoul Ghisletta, segretario Sindacato VPOD Ticino La Cassa pensioni cantonale (Istituto di previdenza del Canton Ticino IPCT) ha deciso per le sue assicurate/i suoi assicurati la riduzione dal 6.2 al 5% del tasso di conversione a partire dal 1.1.2024. https://vpod-ticino.ch/news/2022/taglio-scandaloso-del-20-dal-2023-delle-rendite-ipct/ Comunque il tasso di conversione della mia cassa pensione è del 5.6% ma nei prossimi anni sarà ridotto gradatamente fino al 5%

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
parliamo qua dei tassi di conversione per la parte obbligatoria?
NOTIZIE PIÙ LETTE