Organizzatrice di eventi in Svizzera, lavoratrice in nero a Como

È uno dei 18 casi accertati dalla Guardia di Finanza di Como
COMO - La Guardia di Finanza di Como ha compiuto negli scorsi giorni una serie di controlli, finalizzati a scovare il lavoro sommerso. I militari hanno emesso cinque verbali a carico di altrettanti datori di lavoro, accusati di aver fatto lavorare in nero (quindi sconosciute al Fisco, ma anche prive di tutele) 18 persone.
Il caso più eclatante è quello accertato dai finanzieri del Gruppo Como, che si sono concentrati su alcuni esercizi pubblici attivi nel settore della ristorazione. Tra i 14 lavoratori irregolari figura anche una cittadina elvetica. La donna, pur essendo titolare di un'attività che si occupa di eventi in Svizzera, era impiegata come responsabile di sala in un locale di Como.
A Olgiate Comasco, invece, il titolare di una pizzeria è stato denunciato per aver impiegato tre lavoratori in nero, due italiani e un pakistano.




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