Cerca e trova immobili
CHIASSO

Botte alla partita degli allievi A, 50enne ferito alla testa

Aggredito un tifoso dell'ACB. Intervenuta la polizia in tenuta antisommossa.
Botte alla partita degli allievi A, 50enne ferito alla testa
Lettore Tio/ 20 minuti
Botte alla partita degli allievi A, 50enne ferito alla testa
Aggredito un tifoso dell'ACB. Intervenuta la polizia in tenuta antisommossa.
CHIASSO - Era una partita importante: chi vinceva si sarebbe visto assegnato il campionato. E, sul campo, lo stadio comunale di Chiasso, gli allievi A, ragazzi che hanno fra i 17 e i 20 anni, dell’FC Chiasso e l’ACB Bellinzona hanno onorato l’a...

CHIASSO - Era una partita importante: chi vinceva si sarebbe visto assegnato il campionato. E, sul campo, lo stadio comunale di Chiasso, gli allievi A, ragazzi che hanno fra i 17 e i 20 anni, dell’FC Chiasso e l’ACB Bellinzona hanno onorato l’appuntamento, affrontandosi in maniera sportiva.

L'aggressione - Il problema si è verificato sugli spalti. Stando alle testimonianze dei presenti, un numeroso gruppo di ragazzini presenti in tribuna per sostenere la squadra di casa, che già durante la partita si sarebbe resi protagonista di un lancio di bottiglie e petardi contro la panchina del Bellinzona, avrebbe aggredito i tifosi dell’ACB, in gran parte genitori dei ragazzi in campo. Un uomo di 50 anni, a seguito dei pugni presi, è caduto dagli scalini, rimediando ferite alla testa. L'uomo sarebbe stato aggredito dopo aver intimato di smettere di creare disordini.

Sono intervenuti almeno venti agenti di Polizia, attrezzati anche in tenuta anti sommossa, e un’ambulanza per soccorrere il ferito. Le forze dell’ordine hanno allontanato i sostenitori facinorosi del Chiasso e hanno scortato fuori dallo stadio i sostenitori dell’ACB.

«È stata una situazione molto brutta - è l’amaro sfogo di un genitore presente alla partita - È stata ancora più dura vedere che è accaduto al papà di un compagno di squadra di mio figlio. Poteva finire molto peggio la situazione. Vorrei che servisse, almeno, a essere uno spunto di riflessione affinché non si ripeta nulla del genere».

Un altro testimone parla di una pagina triste per l'ambiente. «È stato vergognoso. Si sospetta che questi attacchi fossero premeditati e organizzati da tempo. Diversi giocatori del Bellinzona hanno riferito di aver ricevuto minacce pericolose in relazione al post-partita». A quanto pare l'allenatore del Bellinzona avrebbe protetto i ragazzi chiudendoli negli spogliatoi evitando un'escalation.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE