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«Abbiamo sempre pagato l'affitto. Stiamo facendo di tutto per tornare alla normalità»

Secondo molti clienti, però, i campanelli d'allarme erano sotto gli occhi di tutti: «In palestra macchinari rotti e vermi nelle docce».
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«Abbiamo sempre pagato l'affitto. Stiamo facendo di tutto per tornare alla normalità»
Secondo molti clienti, però, i campanelli d'allarme erano sotto gli occhi di tutti: «In palestra macchinari rotti e vermi nelle docce».

CASTIONE - È arrivata come un fulmine a ciel sereno, con una comunicazione appesa alla bell’e meglio sulla porta d'entrata, la notizia della chiusura della nota palestra Gimnasium di Castione. E si parlerebbe di un vero e proprio sfratto. 

«L'attività andava bene»- «Gli affitti sono sempre stati pagati e l'attività stava andando bene», sostiene dal canto suo il direttore, dicendosi emotivamente provato. «Il problema è che da anni abbiamo delle cause legali in corso con i proprietari dello stabile, problematiche relative a dei difetti strutturali e di sicurezza. E, per un giorno di ritardo nel pagamento di un conguaglio spese, il proprietario ha fatto mettere in atto lo sfratto di una parte importante della nostra attività, anche se la sentenza in questione è appellabile e non è ancora cresciuta in giudicato». Viene infatti precisato che «la causa deve essere ancora decisa nel merito».

Perché il centro fitness possa ripartire con le attività «basterebbe un dietrofront del proprietario», aggiunge poi il direttore. «Sottolineo che ci sono in ballo più di trenta posti di lavoro e oltre mille clienti, e stiamo facendo di tutto per tornare al più presto alla normalità».

Eppure, per diversi abbonati, il fallimento era nell’aria. Si parla di macchinari difettosi, di personal trainer che improvvisamente non si vedevano più, e persino di vermi nelle docce e asciugacapelli rotti.

Attrezzi rotti e malumori - «Quando si rompevano i macchinari non venivano sostituiti. Sparivano semplicemente dal locale senza essere rimpiazzati», ci ha spiegato un ragazzo del Bellinzonese che da anni frequenta la struttura. «A un certo punto, con altri conoscenti, abbiamo iniziato a cercare di riparare gli attrezzi che non funzionavano più correttamente. Nessuno se ne occupava, il che è scandaloso. Se pago un abbonamento più di mille franchi, pretendo di ricevere un servizio che rispecchi il costo. Tante cose non andavano bene, a iniziare dalla pulizia delle docce. E mi sono lamentato diverse volte con la receptionist».

Problematiche e reclami non avrebbero però mai compromesso l’affluenza in palestra. «Era sempre pieno di gente. Negli orari di punta, dopo le 5 di sera, non ci si muoveva. Si poteva trovare facilmente tra le 40 e le 60 persone».

Diversi avventori insoddisfatti hanno però finito per gettare la spugna, sottolinea il giovane. «Alcuni amici dopo pochi mesi hanno perso la pazienza e hanno cambiato palestra. Io ho resistito soprattutto per una questione geografica, la palestra si trova a 10 minuti da casa mia».

«Giravano voci di fallimento» - «Tra noi abbonati giravano voci di fallimento già da un pezzo, infatti io e il mio compagno negli scorsi mesi abbiamo dato la disdetta per evitare il rinnovo automatico dell'abbonamento», ci conferma un’altra cliente. «Negli ultimi tempi abbiamo notato un forte declino nella qualità dell’offerta, tra macchinari spenti e rotti e un forte ricambio di personale. Trovo comunque vergognoso il fatto che abbiano lanciato queste super-promozioni per poi chiudere così da un giorno all’altro, senza comunicare niente a nessuno». 

Il direttore, però, si giustifica. «Che qualche volta ci sia un macchinario che non funziona può succedere, Il turnover di collaboratori c’è sempre stato nel settore fitness, nel nostro caso inoltre per decisione aziendale abbiamo deciso di sostituire alcuni collaboratori».

E adesso? - Ora ci si interroga sul futuro della struttura e soprattutto sui molti abbonamenti (venduti in promozione) stipulati tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio. «Ho firmato un contratto subito dopo le festività di inizio anno. Si trattava di una promozione per l’abbonamento annuale di 690 franchi», ci ha raccontato un altro giovane rimasto con un pugno di mosche.

«Hanno spinto perché il pagamento avvenisse in contanti e subito. Ma c’erano altri aspetti che, con il senno di poi, mi hanno insospettito. Non ho potuto svolgere nessuna lezione di prova. Dovevo pagare subito. E ho pagato». La ragione? «Finalmente avevo deciso di iniziare ad allenarmi in palestra, non volevo più rimandare». Peccato che dopo meno di un mese i buoni propositi per l’anno nuovo, causa forza maggiore, sono andati in frantumi.

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COMMENTI
 

Golf67 1 sett fa su tio
Caro direttore. Mi spiega perché ho ricevuto un richiamo di pagamento, intimando di pagare entro 5 giorni? Poi mi spiega perché ho ricevuto corrispondenza quando non sono abbonato, non lo sono mai stato e non ho sospesi con voi? Dica al signor Tiago Teles (che si firma in qualità di e responsabile amministrativo) di verificare bene prima di spedire richiamami. E da ultimo, riattivate il telefono così si può chiamare per avere chiarimenti e magari cantarvene un paio…

Motegi77 1 sett fa su tio
Per me è stata un'autentica doccia fredda. Non faccio parte dello staff e non conosco le dinamiche finanziarie ed amministrative, ma ci tengo ad esprimere quello che ho visto negli ultimi 2 anni quale frequentatore abituale. L'unico ricambio di personale sono stati gli apprendisti che, una volta terminata con successo la formazione, sono stati sostituiti dalle nuove leve. Le personal trainer sono sempre le stesse da 2 anni (e sono pure brave), quindi non capisco di quale ricambio si stia parlando. I macchinari è vero, a volte capita che "si rompano", ma sono sempre stati riparati. Anzi, negli ultimi mesi sono pure stati aggiunti dei tapis roulants nuovi di zecca, per dirne una. Se mi capita di trovare macchinari spenti, è sufficiente accenderli e funzionano. Quindi, chi dice di aver assistito ad un forte declino della qualità dell'offerta e ad un forte ricambio di personale, non la racconta giusta. Carenze nella pulizia mi sembra un'esagerazione, sul mio posto di lavoro ho visto molto peggio. Per quanto riguarda il pagamento dell'abbonamento, nessuno ha mai preteso i contanti, ho sempre pagato con la carta di credito. E quando mia figlia (studentessa senza entrate) ha stipulato l'abbonamento annuale, sono stati gentilissimi e le hanno dato la possibilità di pagare a rate. Ripeto, questo è solo il mio vissuto, magari mi sbaglio e c'è effettivamente dietro qualcosa di grosso, però non sono assolutamente d'accordo con chi la mette giù così dura.

Peste Suina 1 sett fa su tio
Risposta a Motegi77
Però intanto hanno cbiuso e anche tu sei fuori ......

Macchia nera 1 sett fa su tio
Risposta a Motegi77
Questo mi sembra un intervento prezzolato. Come frequentatore della palestra da più di dieci anni ho constato un progressivo deterioramento della palestra. Molti utenti se ne sono andati e il personale è cambiato in continuazione. Quando in un’azienda il turnover del personale ha certi ritmi, il segno non è mai buono.

Boh! 1 sett fa su tio
Risposta a Peste Suina
…non hanno chiuso… hanno DOVUTO chiudere a causa di terzi….

Golf67 1 sett fa su tio
Risposta a Boh!
A causa di terzi? I terzi semmai ti fanno chiudere loro direttamente. E se sei in regola e hai fatto tutto in ordine, nessuno ti fa chiudere!

F/A-19 1 sett fa su tio
Il fatto di incassare soldi in contanti dopo proposta allettante fa capire il bisogno di liquidità, anche il fatto di avere carenze nella pulizia, nella manutenzione e nel continuo cambio di personale fa capire che c’erano problemi di liquidità. Quindi se si somma tutto questo alle cause legali dichiarate ed al fuggi fuggi di clienti scontenti poi questo finale è più che prevedibile.

Busca 1 sett fa su tio
Ricambio frequente del personale e offerte troppo allettanti sono segnali di difficoltà (esperienza diretta anche se senza conseguenze).
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