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MENDRISIO

«Un dolore fortissimo, non riuscivo a uscire»

Parla la donna caduta in un buco a Mendrisio e rimasta incastrata per quasi due ore: «Era nascosto, e non era segnalato».
RescueMedia/foto lettore
«Un dolore fortissimo, non riuscivo a uscire»
Parla la donna caduta in un buco a Mendrisio e rimasta incastrata per quasi due ore: «Era nascosto, e non era segnalato».

MENDRISIO - Un passo nel vuoto, il terreno che cede sotto la suola della scarpa, e un dolore fortissimo. Il racconto della donna caduta in un buco venerdì 10 gennaio, in via Motta a Mendrisio, è ai limiti dell’inverosimile. 

«Ero andata a prendere a scuola mia figlia come ogni giorno. Stavamo scendendo verso la stazione per prendere il treno quando ci siamo fermate a salutare dei signori con un cane». Un passo fuori dal marciapiede, a lato di un’aiuola, e l'incidente è servito. «Ho perso completamente l’equilibrio e mi sono ritrovata con un piede all’interno di un buco. Non so se si trattava di un tombino, ma era coperto da foglie ed erba, non si vedeva niente».

Un grande spavento - Per finire, la sventurata se l’è cavata solo con qualche graffio, una contusione alla caviglia, ma niente di rotto. «Il piede però si è gonfiato molto, il dolore era fortissimo». E ancora: «È stato un grande spavento. Anche mia figlia piccola ha avuto paura. Per fortuna un signore ha chiamato subito un’ambulanza», ha continuato la donna. Il calvario non è però finito con l’arrivo dei soccorsi. «Il piede non usciva dal buco, era bloccato. Sono dovuti intervenire anche i pompieri».

Già perché dopo una prima valutazione è risultato evidente che bisognava impiegare dei mezzi speciali per rimuovere il cemento ai lati così da liberare il piede della donna. «Il buco era troppo stretto, al massimo una ventina di centimetri di diametro».

Un grande spavento, anche per il marito accorso poco dopo l'incidente. «Fortunatamente, non è successo niente di grave. Se fosse caduta dentro la bambina si sarebbe spezzata la gamba».

Perché il buco non era segnalato? - La dinamica dell’incidente, però, è ancora poco chiara. O meglio, la domanda “perché il buco non era segnalato?” rimane ancora sospesa. «Innanzitutto ci dispiace molto per la donna vittima dell’incidente. Quello che, per ora, posso escludere è che si trattasse di un tombino», ci ha spiegato il segretario comunale di Mendrisio Massimo Demenga.

Insomma, ci si interroga ancora sull'accaduto. «Non riusciamo ancora a capire le cause del cedimento del terreno. Erano stati fatti dei lavori di eliminazione pubblica. Stiamo facendo ancora le verifiche necessarie». Le ipotesi sono due: «Potrebbe essere un piccolo scavo rimasto aperto oppure una camera d’illuminazione pubblica in disuso non segnalata e scoperta».

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