Omicidio di Chiasso: chiesto un altro parere al perito

Si attendono ancora gli esami tossicologici, mentre i famigliari della vittima si sono costituiti accusatori privati.
CHIASSO - Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha chiesto un aggiornamento peritale nei confronti del 27enne somale che il 1 marzo, stando alla sua stessa confessione, ha accoltellato e ucciso un uomo a Chiaso
La notizia è riportata dalla RSI. L’esperto si era già espresso sul giovane: quest’ultimo, infatti, era già in attesa di giudizio per un altro procedimento relativo a due presunte aggressioni, avvenute nel febbraio del 2022 e nel gennaio del 2023 alla discoteca Blu Martini di Lugano.
Il 27enne somalo è stato sentito di recente dagli inquirenti con l’obiettivo di ricostruire le ore precedenti l’omicidio. L’uomo ammette di avere ucciso il 50enne, ma sostiene di non ricordare né il motivo del litigio e neppure la dinamica poiché sotto effetto di cocaina. Si attendono ancora gli esami tossicologici, mentre i famigliari della vittima si sono costituiti accusatori privati.




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