Cerca e trova immobili
CUGNASCO-GERRA

Fiamme sui Monti della Gana: «Situazione quasi normalizzata»

Nelle prossime ore sarà organizzato un picchetto notturno che rimarrà al lavoro fino a domani.
Fiamme sui Monti della Gana: «Situazione quasi normalizzata»
FVR / M. Franjo
Fiamme sui Monti della Gana: «Situazione quasi normalizzata»
Nelle prossime ore sarà organizzato un picchetto notturno che rimarrà al lavoro fino a domani.
All'alba riprenderanno quindi i lavori in quota.
CUGNASCO-GERRA - La situazione del rogo divampato attorno alle 13 sui Monti della Gana sopra Cugnasco-Gerra, «si può ritenere parzialmente normalizzata». Stando ai Pompieri di Locarno, al momento ci sono 27 militi impegnati sul pos...

CUGNASCO-GERRA - La situazione del rogo divampato attorno alle 13 sui Monti della Gana sopra Cugnasco-Gerra, «si può ritenere parzialmente normalizzata». Stando ai Pompieri di Locarno, al momento ci sono 27 militi impegnati sul posto e coadiuvati da 3 elicotteri civili.

«Grazie al lavoro via terra e via aria - viene precisato - si è riusciti per ora ad evitare che il fuoco raggiungesse un bosco protetto. Si è rilevato fondamentale il bacino artificiale situato in zona monti di Ditto, che ha permesso di ridurre di parecchio il tempo tra le rotazioni degli elicotteri, accelerando il loro lavoro».

Al momento non si segnala nessun pericolo per le abitazioni nelle vicinanze, fortunatamente tutte disabitate.

Nelle prossime ore sarà organizzato un picchetto notturno che rimarrà a "guardia fuoco" fino a domani, quando all'alba, verosimilmente, riprenderanno i lavori in quota.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE