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BALERNA / GRECIADalle fiamme al mare: un ticinese in fuga dal rogo

25.07.18 - 15:20
Il racconto di un 61enne di Balerna residente a Kokkino Limaki, violentemente colpita dagli incendi degli scorsi giorni
Dalle fiamme al mare: un ticinese in fuga dal rogo
Il racconto di un 61enne di Balerna residente a Kokkino Limaki, violentemente colpita dagli incendi degli scorsi giorni

RAFINA - Le fiamme che si fanno strada verso la sua abitazione, un primo tentativo di fuga in scooter e poi la scelta di abbandonare il veicolo e tuffarsi in mare per mettersi al sicuro. A raccontare quei difficili momenti è Paolo Borasio, 61enne ticinese di Balerna ma residente in Grecia per motivi di lavoro.

«Mi trovavo a casa mia a Kokkino Limaki (Rafina) - ci racconta - e quando ho capito che stava diventando pericoloso ho cercato di scappare con lo scooter». Una fuga breve, perché le strade erano già completamente intasate. «Ho lasciato lo scooter e ho proseguito a piedi fino alla spiaggia», trovando poi tra le acque marine, assieme a decine di altre persone, riparo dall’avanzata dell’incendio.

E ora? - Un tetto fortunatamente Paolo lo ha subito trovato. «Al momento sono ospite di un collega» racconta, spiegando che la situazione nella tarda giornata di ieri era ancora tutt’altro che stabile e soprattutto che un rientro a casa sarebbe in ogni caso stato possibile «solamente a lume di candela» in quanto «quasi tutti i piloni della luce sono bruciati».

E adesso? La priorità in questo momento sono i documenti d’identità. «Oggi mi devo dedicare all’ambasciata» ci spiega. Quelli attuali sono infatti andati perduti all’interno dello scooter distrutto dall’incendio. Dopodiché sarà il turno di valutare le possibilità di rientro in casa: «Domani andrò in ricognizione, per vedere se è ancora abitabile».

Il bilancio - Il bilancio degli incendi che hanno devastato l’Attica è nel frattempo salito ad almeno 79 morti e oltre 550 feriti. Le ricerche proseguono senza sosta soprattutto nella zona di Mati. Un bilancio pesante che, probabilmente, è destinato a salire ulteriormente. Le cause dei roghi restano oscure, ma il Governo sospetta un'azione dolosa.

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