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CHIASSO/MILANO

Truffa milionaria, arrestato un 44enne di Chiasso

Insieme ad altre 11 persone, tutte arrestate, avrebbe truffato acquirenti e beneficiari di polizze rivelatesi fittizie
Truffa milionaria, arrestato un 44enne di Chiasso
Insieme ad altre 11 persone, tutte arrestate, avrebbe truffato acquirenti e beneficiari di polizze rivelatesi fittizie
CHIASSO - Secondo la Procura di Milano, era uno dei promotori dell'associazione a delinquere che avrebbe messo a segno una truffa milionaria ai danni di acquirenti e beneficiari di polizze rivelatesi fittizie. Cesare Goffredo Tenconi, 44 anni, nato a...

CHIASSO - Secondo la Procura di Milano, era uno dei promotori dell'associazione a delinquere che avrebbe messo a segno una truffa milionaria ai danni di acquirenti e beneficiari di polizze rivelatesi fittizie. Cesare Goffredo Tenconi, 44 anni, nato a Locarno e residente a Chiasso, è stato arrestato assieme ad altre 11 persone perché, si legge nell'ordinanza di custodia cautelare, ricopriva un "ruolo essenziale" nel gruppo criminale in quanto proprietario e amministratore della Lombard Merchant spa.

"Siamo una banca con una quarantina di dipendenti e sede a Milano – spiegava a una tv privata nel gennaio 2014 - Fatturiamo circa un milione e mezzo al mese. Siamo registrati in Banca d'Italia e attualmente ci stiamo occupando del settore fidejussioni, quindi dell'aiuto alle imprese". Pochi mesi dopo questa intervista, un'ispezione di Banca d'Italia portava però alla cancellazione della società dall'elenco degli intermediari finanziari per una serie di irregolarità. In particolare, emergeva che Lombard Merchant non era mai stata autorizzata a rilasciare garanzie fideiussorie nei confronti del pubblico. L'indagine condotta dal pm Eugenio Fusco ha poi accertato che le fidejussioni venivano concesse senza svolgere, come previsto dalle legge, nessuna istruttoria sul cliente, a breve distanza dalla sua richiesta e a prezzi concorrenziali, ma senza adeguate coperture finanziarie. In sostanza, venivano venduti titoli di garanzia che erano carta straccia. Tra il 2013 e il 2015, si legge negli atti d'inchiesta, la Lombard "promuoveva l'abusiva emissione e vendita di fidejussioni sprovviste di copertura da cui l'associazione traeva il profitto costituito dai premi incassati". Lo stesso meccanismo sarebbe stato utilizzato da altre società, italiane e non, coinvolte nell'inchiesta che ha portato la Guardia di Finanza a effettuare una quarantina di perquisizioni, di cui sette in Svizzera e altre nel milanese e nelle province di Monza e Brianza, Bergamo, Ferrara, Cosenza, Como, Napoli e Varese. Al centro dell'inchiesta, l'emissione di false fidejussioni per un monte garantito di circa un miliardo e una truffa milionaria a privati, enti pubblici ed ospedali.

Tra gli arrestati figurano anche un commercialista, un avvocato e due persone con precedenti per mafia. L'arresto di Tenconi viene motivato anche con la circostanza che "è ancora particolarmente attivo nel procurare titoli di credito contraffatti tipo quello che ha utilizzato per la ricapitalizzazione della Merchant".
Come si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Giuseppe Vanore, dall'inchiesta, nata un anno e mezzo fa da un'indagine su un traffico di stupefacenti, "emergono condotte ricorrenti, che si ripetono con uno schema preciso". Le società "riconducibili agli indagati" "rilasciavano fidejussioni (...) in assenza di una legittima autorizzazione e con capitale sociale insufficiente sia a rispettare le prescrizioni normative sia a garantire la copertura finanziaria delle garanzie emesse, con la conseguente realizzazione di plurime truffe ai danni di coloro che avevano corrisposto il premio". Le varie società, tra cui Lombard Merchant spa, Centrofinanziaria spa e Confidi Nord Ovest, secondo la ricostruzione degli investigatori agivano tramite una rete di agenti (non idonei) sparsi su tutto il territorio nazionale e all'estero (Spagna, Romania, San Marino ed Emirati Arabi).

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