Breganzona, 9 infortuni nel nuovo parco: la Città rassicura «Tutto a norma»

Interrogazione sul parco giochi di Breganzona dopo diversi infortuni. La Città rassicura sulla sicurezza.
LUGANO - Il nuovo parco giochi di Breganzona, inaugurato all’inizio dell’estate 2025 e accolto con entusiasmo dalle famiglie del quartiere, è finito al centro di un’interrogazione parlamentare dopo alcune segnalazioni di infortuni avvenuti tra i bambini nei primi mesi di utilizzo. L’interrogazione, firmata dal consigliere comunale Albertini, chiedeva al Municipio chiarimenti su sicurezza, controlli e possibili interventi correttivi.
Nove infortuni registrati, uno ufficialmente segnalato - Dal giorno dell’apertura, conferma il Municipio, è giunta una sola segnalazione ufficiale via e-mail relativa a un bambino che ha riportato la frattura di un arto. Gli approfondimenti interni hanno però permesso di identificare altri otto episodi, di entità variabile: dalle semplici escoriazioni fino a casi più seri. In totale, dunque, sarebbero nove gli infortuni rilevati dalla Città. Nessuno di questi, precisa, è stato però formalmente notificato attraverso gli usuali canali di comunicazione.
«Il parco è pienamente conforme alle norme» - Il Municipio ricorda che, prima dell’apertura, l’intera area era stata sottoposta a collaudo sia da parte della ditta fornitrice degli attrezzi sia da un esperto esterno. Entrambi avevano lodato la qualità della proposta ludica, articolata in varie zone dedicate a fasce d’età diverse: giochi d’acqua, strutture per i più piccoli, aree ombreggiate e dispositivi più complessi per i bambini sopra i sei anni.
Un nuovo collaudo, richiesto per rispondere puntualmente all’interrogazione, ha confermato ancora una volta la piena regolarità del parco giochi e delle sue attrezzature, escludendo la necessità di modifiche tecniche immediate.
Nessun allarme negli altri parchi della città - La Città ricorda che Lugano conta oltre 150 parchi giochi e che, al momento, non risultano segnalazioni di infortuni di particolare gravità negli altri siti. Un rischio zero, tuttavia, non esiste, precisa il Municipio: ogni area ludica comporta un livello residuo di pericolo, come fisiologico in contesti di gioco attivo.
Un elemento nuovo è invece emerso dal confronto tra i servizi comunali: gli insegnanti della vicina scuola elementare segnalano difficoltà nel gestire gli alunni durante la ricreazione, soprattutto nell’utilizzo della struttura ludica più complessa.
Per questo motivo, pur non essendo richieste modifiche normative, il Municipio si dice disponibile a valutare misure di sicurezza aggiuntive specifiche per l’orario scolastico, in collaborazione con il produttore dell’attrezzo.




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