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«Porte chiuse per l'ErreDiPi?»

Una lettera al DECS e a Marina Carobbio Guscetti chiede chiarezza sul riconoscimento del sindacato, frutto di situazioni ritenute spiacevoli
Tipress/Pablo Gianinazzi
Fonte ErreDiPi
«Porte chiuse per l'ErreDiPi?»
Una lettera al DECS e a Marina Carobbio Guscetti chiede chiarezza sul riconoscimento del sindacato, frutto di situazioni ritenute spiacevoli
BELLINZONA - Un intervento previsto presso il Collegio dei docenti della Scuola media di Massagno per parlato del caldissimo tema dell'IPCT e poi, a pochi giorni dalla data, l'improvviso annullamento dello stesso da parte della Direzione.Ha generato ...

BELLINZONA - Un intervento previsto presso il Collegio dei docenti della Scuola media di Massagno per parlato del caldissimo tema dell'IPCT e poi, a pochi giorni dalla data, l'improvviso annullamento dello stesso da parte della Direzione.

Ha generato una certa preoccupazione presso il Comitato dell'ErreDiPi quanto successo questo 10 aprile in quanto la decisione sarebbe stata presa, scrive il sindacato «su indicazione della Sezione amministrativa e della Sezione dell’insegnamento medio». E, conferma il sindacato, non sarebbe nemmeno la prima volta.

«Secondo tale comunicazione, l’annullamento sarebbe motivato dal fatto che “ErreDiPi non è ritenuta un sindacato da parte del Consiglio di Stato e pertanto non può accedere alle sedi scolastiche, come invece è consentito – su richiesta – ai sindacati riconosciuti”», commenta via nota Enrico Quaresmini che aggiunge: «tale posizione, a nostro avviso, appare non solo giuridicamente discutibile, ma anche politicamente grave. I collegi dei docenti godono infatti di un’autonomia che permette loro di organizzare i propri lavori interni e di invitare liberamente ospiti esterni per approfondire temi di interesse collettivo, tra l’altro previsti, come abbiamo visto, anche dalla Legge sulla scuola. Interferire con questa autonomia significa ledere i diritti democratici del personale scolastico e ostacolare una partecipazione informata e attiva».

Da cui la richiesta al Decs e a Marina Carobbio Guiscetti: «Le chiediamo pertanto di intervenire con urgenza affinché i diritti di ErreDiPi, così come quelli di tutte le associazioni attive nel mondo della scuola, siano riconosciuti e tutelati, nel rispetto della normativa vigente e dei principi democratici che devono ispirare l’attività scolastica e amministrativa», inoltre: «chiediamo di provvedere tempestivamente e in modo proattivo a inviare a tutte le sedi scolastiche del Cantone (scuole dell’infanzia, scuole elementari, scuole medie, scuole superiori, scuole professionali) una comunicazione nella quale si chiarisca una volta per tutte che l’associazione ErreDiPi può intervenire nei plenum dei collegi docenti per informare gli assicurati e le assicurate IPCT circa le loro aspettative di rendita e i temi in discussione nell’IPCT».

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