Cerca e trova immobili
CONFINE

Ubriachi e cacciati dalla discoteca, prendono a calci e pugni gli agenti: nei guai due luganesi

Entrambi 18enni, sono stati denunciati dalla polizia lariana per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza molesta
Questura lariana
Ubriachi e cacciati dalla discoteca, prendono a calci e pugni gli agenti: nei guai due luganesi
Entrambi 18enni, sono stati denunciati dalla polizia lariana per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza molesta
COMO /LUGANO - Due 18enni residenti nel Luganese, uno di origini italiane e l’altro di origini spagnole, sono stati denunciati dalla polizia lariana. Le ipotesi di reato nei confronti dei giovani, entrambi incensurati, sono resistenza a pubblico uf...

COMO /LUGANO - Due 18enni residenti nel Luganese, uno di origini italiane e l’altro di origini spagnole, sono stati denunciati dalla polizia lariana. Le ipotesi di reato nei confronti dei giovani, entrambi incensurati, sono resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza molesta.

Il fatto - Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine lariane, nella notte fra sabato e domenica, verso le tre, i due ragazzi stavano danneggiando due gazebo e un ombrellone all’entrata di una discoteca di via Sant’Abbondio a Como.

La lite con gli avventori - Da quanto emerso, già all’interno del locale, gli adolescenti erano stati allontanati dal personale perché accusati d’infastidire gli altri avventori. Una volta fuori dalla discoteca, i 18enni avrebbero iniziato a inveire contro gli addetti alla sicurezza.

Botte agli agenti - Inoltre, i due ragazzi del Luganese avrebbero preso a spintoni, pugni e calci gli agenti arrivati sul posto che, «con non poca fatica», sono riusciti «ad assicurarli in auto e a trasferirli in questura». Le loro posizioni saranno al vaglio degli uomini della divisione di polizia anticrimine che produrranno una dettagliata relazione per le sanzioni amministrative più adeguate.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE