Sui tagli al personale comunale l'OCST tuona: «Inutile andar di ascia e senza criteri»

La presa di posizione del sindacato sulla proposta di alcune forze politiche a fronte del Preventivo 2025
BELLINZONA - Le proposte di tagli al personale comunale, avanzate a ridosso della presentazione del Preventivo 2025 della Città di Bellinzona, non piacciono (affatto) al sindacato Ocst che non nasconde una «forte preoccupazione»
Di questo lunedì è infatti una netta presa di posizione a riguardo: «La posizione dell’OCST, anche per il personale comunale, non è diversa da quella assunta per il personale cantonale. Le misure di risparmio, se necessarie, vanno decise in modo oculato e sulla base di un progetto di lungo termine che possa garantire condizioni di lavoro adeguate per il personale e i servizi alla cittadinanza».
Stando al sindacato «tagliare i costi con l’ascia e senza criteri non aiuterà certo i conti della Città di Bellinzona che, in ogni caso, dovrà garantire i servizi alla popolazione», in questo senso «il servizio pubblico rappresenta un investimento per la collettività e non una spesa da eliminare. OCST invita dunque l’amministrazione comunale e i partiti a rivedere queste scelte e ad avviare un confronto serio con le parti sociali per individuare soluzioni più equilibrate e sostenibili».




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