Come funziona la lista nera delle operatrici del sesso

LODRINO - Era sulla black list di alcune operatrici del sesso il 27enne presunto femminicida di Lodrino. Ma cosa è questa lista? E come ci si finisce? «Prima di tutto c'è da sapere che non si tratta di una lista ufficiale – dice una persona legata all'ambiente delle luci rosse contattata da tio.ch –. Non è un vero registro. È qualcosa di informale tra le ragazze che si conoscono. Una sorta di auto aiuto». 

Cattive esperienze – Come funziona questo sistema? «Se una ragazza ha una cattiva esperienza con una persona violenta o aggressiva – riprende la nostra interlocutrice – cerca di segnalare il contatto alle colleghe della sua cerchia. In modo che se dovessero ricevere una telefonata da quel numero sanno che dovrebbero rifiutare qualsiasi incontro».

«Forse più di una lista» – Difficile capire numericamente quante siano le persone inserite su questa cosiddetta lista nera in Ticino. «Anche perché – racconta un'altra persona che opera nel settore – potrebbe esserci più di una lista. Le ragazze hanno una determinata cerchia di conoscenze nel giro. Ma non possono conoscere tutte le donne che fanno questo mestiere».

«Un ambiente in cui c'è mobilità» – Insomma, altre ragazze di altre zone del Ticino magari hanno una lista diversa: «Bisogna anche calcolare che nell'ambiente c'è una certa mobilità. Le ragazze che circolano non sono sempre le stesse. Quando arriva una ragazza nuova le professioniste del sesso già presenti cercano comunque di metterla in guardia sui personaggi difficili».

Cosa dice la polizia in merito – La black list, anche per il fatto di non essere un documento ufficiale, non è nota né a enti vari, né alla polizia. «Ma le persone che si sentono minacciate o che hanno subito atti di violenza – spiega un collaboratore del Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia Cantonale – possono segnalarci l’accaduto e inoltrare relativa denuncia a tutela della loro incolumità fisica».