Un problema infrastrutturale ha bloccato i treni Tilo sulla linea Mendrisio-Malpensa. E c'è chi è tornato in Ticino dall'aeroporto in Taxi.
LUGANO - «La prossima volta partirò da Zurigo. Mai più su Malpensa». È quello che hanno pensato coloro che questa mattina sono rimasti coinvolti nei disagi ferroviari che hanno investito la linea Mendrisio-Malpensa. I treni Tilo che collegavano il Ticino all’aeroporto di Milano-Malpensa sono stati tutti bloccati a partire dalle 6.30. Un forte guasto infrastrutturale all’altezza di Busto Arsizio ha praticamente reso inaccessibile la linea per tutta la giornata. È andata in tilt quella che viene chiamata "linea di contatto", ovvero quel filo che alimenta tutti i treni.
Diversi i ticinesi fermi in stazione. «Ho fatto un viaggio di 27 ore - ci racconta una viaggiatrice di Lugano - ed ero contenta di tornare a casa. Il primo treno delle 7.19 aveva solo 5 minuti di ritardo. Poi sono diventati dieci, poi 35 e infine è stato cancellato. Nessuno tra il personale presente in stazione era in grado di spiegare cosa fosse successo. Non mi restava che aspettare il prossimo collegamento, ma anche quello delle 8.19 è stato cancellato, così come tutti gli altri treni successivi».
Sul sito delle FFS viene specificato che è stato attivato un servizio di bus sostitutivo. «Non c’era nessun bus, ho chiesto in giro ma nessuno sapeva nulla» sbotta la viaggiatrice, alla quale non resta che prendersi un taxi da Malpensa a Lugano e sborsare la bellezza di 180 euro.
Tilo dal canto suo può fare ben poco. Il guasto è avvenuto in Italia: «Se sul sito di Trenord scrivono che ci sono dei bus sostitutivi, non possiamo far altro che recepire l’informazione e comunicarla sul nostro sito delle FFS» ci dice Giorgia Mosimann, portavoce di Tilo.
Di fronte a una spesa non indifferente come 180 euro per il Taxi, e ai disagi affrontati per le soppressioni dei treni, ci sarà mai un rimborso? Le regole in casa FFS, ma valgono anche per i treni Tilo, indicano che a partire da 60 minuti di ritardo si riceve il 25 percento del prezzo del biglietto. Si riceve invece il 50 percento del prezzo del biglietto qualora il treno dovesse fare un ritardo superiore a 120 minuti. Non si dice nulla in caso di cancellazione del treno.
Per gli eventuali rimborsi di oggi Tilo dovrà appurare se i bus sostitutivi siano stati fatti attivare o meno. «Consigliamo ai viaggiatori di rivolgersi al servizio clienti come da indicazioni presenti sul nostro sito web - precisa Giorgia Mosimann - le segnalazioni e i rimborsi vengono verificati in base alle disposizioni tariffarie vigenti».