Farmacie primo rifugio per le vittime di violenza domestica

Lanciata una campagna destinata a formare 100 assistenti di farmacia sul territorio.
Lanciata una campagna destinata a formare 100 assistenti di farmacia sul territorio.
BISSONE - L’Ordine dei farmacisti del Cantone Ticino (OFCT), l’Associazione ticinese assistenti di farmacia (ATAF) e la Divisione della giustizia del Dipartimento lanciano la campagna “Farmacie al servizio della lotta alla violenza domestica”.
In cosa consiste - Si tratta di una formazione specifica per il personale di farmacia che permetterà di «garantire la presenza di conoscenze e competenze nelle farmacie di tutto il Cantone per una prima presa a carico nell’ambito della violenza domestica. Le farmacie avranno così gli strumenti per accogliere, ascoltare e consigliare le migliori opzioni alle persone che desiderano affrontare il problema in un ambiente protetto e discreto», si legge nella nota.
Iniziativa - Coinvolti anche i club di supporto regionali Soroptimist International Club di Bellinzona e Valli, Locarno, Mendrisio e Moesano e Zonta International di Locarno e Lugano «che offrono la formazione a 100 assistenti di farmacia sul territorio».
Questo ulteriore servizio di salute pubblica «rafforza ulteriormente il ruolo delle farmacie come vera e propria porta d’entrata nel sistema sanitario svizzero a disposizione della popolazione e partner affidabili per la politica sanitaria del Cantone», la chiusura.





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