L’Archivio di Stato presenta il fondo WWF della Svizzera italiana

Appuntamento fissato per mercoledì 15 maggio, con la direttrice del DECS Marina Carobbio Guscetti.
Appuntamento fissato per mercoledì 15 maggio, con la direttrice del DECS Marina Carobbio Guscetti.
BELLINZONA - «Un centinaio di scatole di prezioso materiale ora disponibile al pubblico». Lo annuncia in un comunicato il DECS. L'appuntamento è fissato per mercoledì 15 maggio, quando l’Archivio di Stato del Cantone Ticino (ASTi) presenterà il fondo WWF della Svizzera italiana.
A introdurre la serata sarà Michele Merzaghi, direttore dell’Archivio, con uno sguardo d’insieme sulle collezioni dell’Istituto. Seguiranno gli interventi di Chiara Mascitti, collaboratrice scientifica presso l’ASTi nonché autrice del catalogo del fondo, Francesco Maggi, responsabile regionale del WWF Svizzera italiana, ed Edgar Meyer, storico e giornalista ecoambientalista. Interverrà la direttrice del DECS Marina Carobbio Guscetti.
La storia del fondo - Il fondo WWF della Svizzera italiana è stato donato all’Archivio di Stato nel 2018 e quindi sottoposto a un approfondito lavoro di catalogazione e ricondizionamento per tutelarne la conservazione: dal centinaio di scatole di cui è costituito, ora liberamente disponibili al pubblico per la consultazione, emerge la pluralità dei campi d’azione dell’associazione ambientalista, associazione che è attiva nelle zone italofone della Svizzera sin dal 1976.
Durante la serata si porrà l'accento sul valore anche storiografico del fondo, con un bilancio dell’attività a favore dell’ambiente nella nostra regione, nel contesto del più vasto panorama di evoluzione storica dei movimenti ambientalisti.





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