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BOSCO GURIN

Vie quasi deserte e preoccupazione, i walser piangono: guarda il video

Vacanze senza sci: che botta per l'economia del piccolo villaggio. La neve è sparita. E c'è ansia anche tra gli agricoltori.
Vie quasi deserte e preoccupazione, i walser piangono: guarda il video
Foto di Davide Giordano
Vie quasi deserte e preoccupazione, i walser piangono: guarda il video
Vacanze senza sci: che botta per l'economia del piccolo villaggio. La neve è sparita. E c'è ansia anche tra gli agricoltori.
BOSCO GURIN - Moreno Filippi, gerente dell'Hotel Walser, lo dice con un filo d'amarezza: «Abbiamo avuto diverse disdette all'ultimo momento a causa dell'impossibilità di sciare. E questo ovviamente ci ha provocato una forte perdita per q...

BOSCO GURIN - Moreno Filippi, gerente dell'Hotel Walser, lo dice con un filo d'amarezza: «Abbiamo avuto diverse disdette all'ultimo momento a causa dell'impossibilità di sciare. E questo ovviamente ci ha provocato una forte perdita per quello che riguarda la ristorazione. I conti li faremo più avanti». Radiografie da Bosco Gurin. Con gli impianti di risalita chiusi da prima di Natale dopo che pioggia e temperature elevate hanno compromesso un discreto manto nevoso.

La voce del sindaco – Le vacanze che contano, quelle a cavallo delle festività e che permettono di fare buoni affari, si stanno per chiudere con un bilancio triste nel villaggio walser. Per il secondo anno di fila non ha nevicato quando "doveva". E se chi ha una casa secondaria ne ha comunque approfittato per godersi un po' di quiete, è diverso il discorso per turisti e sciatori. «È una bella botta – ammette il sindaco Alberto Tomamichel –. È chiaro che chi ha un'attività commerciale rischia di avere delle perdite». 

In quota per il panorama – Per le vie di Bosco Gurin ci si imbatte in qualche simpatico svizzero tedesco. In generale gira poca gente. Nonostante impianti e piste siano chiusi, la seggiovia principale è comunque aperta. «Si sale in quota per fare camminate, per ammirare il panorama, per beneficiare della slittovia», racconta l'impiegata allo sportello.

Agricoltori in apprensione – C'è anche chi, ottimista, decide di salire con lo snowboard e di scendere attraverso le piste non battute. «Speriamo che nelle prossime settimane torni a nevicare – riprende il sindaco –. E non solo pensando alle vacanze di carnevale. Sarebbe importante sia per lo sci, sia per l'agricoltura. Già lo scorso anno i contadini hanno avuto disagi a causa della carenza d'acqua. Il problema potrebbe ripresentarsi». 

Le temperature che vanno su – Le testimonianze raccolte da Tio/20Minuti per le vie del paese fanno risaltare sentimenti contrastanti, sospesi tra la frustrazione e l'ironia. Antonella Casserini frequenta Bosco Gurin da una vita. «E posso dire che in passato di questi tempi non era proprio così. È desolante la situazione. Purtroppo il cambiamento climatico c'è». Ivan Della Pietra, che è anche vice sindaco, fa un confronto. «Fino a qualche settimana fa la temperatura di giorno era di circa dieci gradi sotto lo zero. Adesso si aggira attorno allo zero». 

Vacanze di Natale (sempre) senza sci? – Andrea Ambrosetti è un affezionato sciatore delle piste walser. «Ho la tessera stagionale. Anche se mi sa che dovrò abituarmi a trascorrere le vacanze natalizie senza sciare». Graziella Bomio è venuta a Bosco Gurin con la famiglia dalla Svizzera interna. «Abbiamo prenotato quando la neve c'era. Poi col passare delle settimane è andata via. Non abbiamo voluto disdire. Nonostante tutto ci stiamo divertendo». 

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