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Ecco la nuova mensa scolastica di Viganello

LUGANOEcco la nuova mensa scolastica di Viganello

21.12.22 - 12:16
Terminati i lavori, sono state oggi inaugurate le nuove aree per gli allievi
Ti-Press (Massimo Piccoli)
Ecco la nuova mensa scolastica di Viganello
Terminati i lavori, sono state oggi inaugurate le nuove aree per gli allievi

VIGANELLO - È stata presentata questa mattina a Viganello la nuova mensa scolastica (per le elementari e le scuole dell'infanzia) di via Crocetta, nuovi spazi che consentono un’organizzazione più funzionale dei servizi di mensa e doposcuola.

Il progetto vincitore del concorso per giovani architetti (con meno di 40 anni) indetto nel 2017 per la sopraevelazione del Centro scolastico, lo ricordiamo, è stato quello denominato FIL ROUGE degli architetti Matteo Inches e Nastasja Geleta (studio Inches), di Locarno.

Al lancio dei nuovi spazi - entrati in attività con l’anno scolastico 2022/2023 - per i circa 70 allievi delle sedi di Viganello e Cassarate, oltre all'architetto Matteo Inches che ha presentato i punti salienti del progetto («Sono fiducioso che questo spazio possa essere apprezzato in primis dai bambini per i quali lo abbiamo pensato»), hanno preso la parola anche i municipali Cristina Zanini Barzaghi e Lorenzo Quadri.

Nel suo discorso, il capo Dicastero formazione, sostegno e socialità ha sottolineato la difficoltà della conciliabilità tra famiglia e lavoro, definendola «una difficoltà che può incidere pesantemente sul benessere finanziario delle famiglie e che si ripercuote sulle condizioni di lavoro e la salute dei bambini e dei genitori».

Dal canto suo Cristina Zanini Barzaghi, capo Dicastero immobili, ha applaudito il progetto, «innovativo per diverse ragioni: sia perché si è scelto di costruire la mensa sul tetto della scuola, senza sprecare territorio, sia perché la sopraelevazione in acciaio non ha reso necessari interventi invasivi sull’edificio esistente ed è completamente riciclabile, un ottimo esempio di economia circolare».

Ai tempi, la giuria aveva sottolineato l'importanza di rispettare l'identità dell'edificio. Era infatti stato elogiato come questo progetto possa «instaurare un dialogo fecondo con l'edificio esistente, proponendo una struttura metallica di grande leggerezza visiva che reinterpreta, attualizzandolo, un linguaggio architettonico coevo alla Scuola realizzata tra il 1974 e il 1978 da Sergio Pagnamenta».

L’ampliamento dell’edificio scolastico è stato realizzato grazie a una sopraelevazione della struttura che può accogliere fino a cento bambini. Il cantiere è durato due anni e sono state impiegate 35 ditte.

 

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