Cerca e trova immobili
ASCONA

Sei appartamenti a pigione moderata

Le abitazioni sono state ideate e costruite con particolare attenzione alle famiglie monoparentali
Cooperativa Case “Al Ponte” Ascona
Nella foto, da sinistra: Rachele Allidi, Marco Passalia, Luca Pissoglio
Sei appartamenti a pigione moderata
Le abitazioni sono state ideate e costruite con particolare attenzione alle famiglie monoparentali
ASCONA - La Cooperativa Case al Ponte sta costruendo ad Ascona una nuova casa di sei appartamenti a pigione moderata dando priorità alle famiglie monoparentali. Si tratta di appartamenti ideati e costruiti con particolare attenzione alle famig...

ASCONA - La Cooperativa Case al Ponte sta costruendo ad Ascona una nuova casa di sei appartamenti a pigione moderata dando priorità alle famiglie monoparentali. Si tratta di appartamenti ideati e costruiti con particolare attenzione alle famiglie separate o divorziate che hanno delle esigenze di spazio particolari per i figli e/o che si trovano in difficoltà economiche temporanee. In base al programma la casa sarà pronta e abitabile nella seconda metà del 2023.

Il Presidente Marco Passalia ha sottolineato l’importanza di questa Cooperativa per sostenere l’abitazione a pigione moderata ad Ascona e ha ricordato che «la Cooperativa Case al Ponte esiste dal 1959 e da 62 anni persegue lo scopo statutario di costruire abitazioni sane e razionali da destinare a persone meno abbienti».

Alla cerimonia di posa della prima pietra erano presenti la Presidente del Patriziato Rachele Allidi, il Sindaco Luca Pissoglio, il parroco Don Massimo Gaia e il Presidente della Cooperativa Marco Passalia. Alla cerimonia hanno partecipato anche tutti i membri del consiglio di amministrazione della Cooperativa e gli addetti ai lavori.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE