La Città in cerca di una nuova soluzione per il sedime ARL

La domanda di costruzione di Artisa è sospesa per approfondimenti volti a presentare una variante di Piano regolatore
LUGANO - Un nuovo complesso multifunzionale (con appartamenti a pigione sostenibile, un hotel e una zona aperta multiuso) al posto dello stabile ARL di Viganello? Non per ora. A seguito delle polemiche scaturite dal progetto firmato Artisa, la Città di Lugano ha infatti deciso di sospendere la pendente domanda di costruzione e di avviare gli approfondimenti necessari per presentare una variante di piano regolatore.
L'obiettivo - lo si legge in una nota odierna del Municipio - è «identificare una nuova soluzione edificatoria che consenta di tutelare lo stabile e renderlo fruibile alla popolazione con contenuti d'interesse pubblico, senza pregiudicare i legittimi diritti dei privati sul sedime».
Nel frattempo, l'Esecutivo comunale ringrazia le Autolinee regionali luganesi (ARL) e la società Artisa «per l'attiva collaborazione nella ricerca di una soluzione condivisa che consente di venire incontro alle richieste emerse dai cittadini tramite petizione popolare».




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