Visite negli ospedali senza il test

Con il miglioramento della situazione epidemiologica, sono state adeguate le direttive perle strutture somatiche acute
BELLINZONA - L’andamento epidemiologico attuale, che si sta mostrando favorevole sia in termini di nuovi casi positivi, sia di nuovi ricoveri, e l’importante adesione della popolazione alla vaccinazione permettono di rivedere ulteriormente le direttive per l’accesso alle strutture somatiche acute ticinesi.
In particolare, è possibile ora procedere con degli allentamenti per le modalità di visita ai pazienti. Pertanto, da subito non è più obbligatorio presentare un test antigenico rapido con risultato negativo per rendere visita a un paziente, il quale potrà ricevere – a decorrere dal terzo giorno di degenza – due visitatori anziché uno.
L'Ufficio del medico cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità continua a monitorare costantemente la situazione al fine di garantire la dovuta sicurezza alle persone che si trovano degenti in una struttura, e confida nella buona osservanza delle misure igieniche tuttora raccomandate.
Le citate direttive sono disponibili su www.ti.ch/coronavirus.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!