Cambio alla direzione di Alvad

Lascia la direttrice Marina Santini. Le subentra Alessandra Viganò
Lascia la direttrice Marina Santini. Le subentra Alessandra Viganò
LOCARNO - Alla fine dello scorso mese di novembre, la Direttrice Sanitaria Marina Santini ha terminato la propria attività presso l’Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio (ALVAD), per passare al beneficio della meritata pensione.
Nei suoi oltre 13 anni di attività ha fatto crescere notevolmente l’Associazione, sia in termini quantitativi che qualitativi. È stata una colonna portante, vero e proprio faro e garante della qualità delle cure, capace di tessere relazioni qualificate con tutto il settore socio-sanitario a livello cantonale. Le sue ampie competenze sono infatti state apprezzate anche al di fuori di ALVAD, occupandosi di diversi altri settori (Direttrice Sanitaria dei Centri diurni di Pro Senectute e dello Spitex pediatrico SPIPED; Segretaria e consulente qualità dell’Associazione Case Anziani private; docente presso la SUPSI). È inoltre stata chiamata a partecipare a diversi gruppi di lavoro cantonali, assumendo pure specifici mandati anche dal Consiglio di Stato, e fornendo una consulenza mirata per alcune Case Anziani in difficoltà.
A subentrarle è stata nominata Alessandra Viganò, attiva ad ALVAD dal 2017, che ha assunto la Direzione Sanitaria dal 1. dicembre. Laureata in Farmacia, la nuova Direttrice si è in seguito formata come Infermiera, specializzandosi poi in anestesia e terapia intensiva; sta attualmente ultimando il Master of Science in cure infermieristiche presso la SUPSI.
La consueta riunione natalizia con tutti i collaboratori, tenutasi quest’anno in forma telematica, è stata l’occasione per sugellare il passaggio di testimone. Il Presidente Gilardi ha ringraziato Marina Santini per tutto quanto fatto, dando il benvenuto ad Alessandra Viganò.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!