Cerca e trova immobili
CANTONE

Immagini di una ripartenza bagnata

Da Locarno a Morbio Inferiore: le fotografie del primo (inzuppato) lunedì della "fase due"
Immagini di una ripartenza bagnata
tipress
Tavolini in piazza Grande, a Locarno
Immagini di una ripartenza bagnata
Da Locarno a Morbio Inferiore: le fotografie del primo (inzuppato) lunedì della "fase due"
LUGANO - Ripartenza bagnata, ripartenza fortunata? Chissà. È ancora presto per un bilancio del primo lunedì della "fase due" in Ticino. Intanto, le immagini scattate stamani dall'agenzia Tipress offrono un quadro della situazione...

LUGANO - Ripartenza bagnata, ripartenza fortunata? Chissà. È ancora presto per un bilancio del primo lunedì della "fase due" in Ticino. Intanto, le immagini scattate stamani dall'agenzia Tipress offrono un quadro della situazione nei bar e nei negozi, da un capo all'altro del cantone.

Un quadro un po' grigio, come il cielo. La pioggia riversatasi sulla Svizzera italiana da ieri sera (con precipitazioni tra i 20 e i 50 mm) non ha certo favorito gli acquisti nei negozi. La buona notizia: le regole del distanziamento sociale - in vigore da oggi in bar e ristoranti - hanno per ora superato la prova, complice lo scarso affollamento. 

L'importante era ripartire, in ogni caso. E i primi abitué si sono avventurati tra i tavolini di Piazza Grande a Locarno, sotto i portici. Oppure alla caffetteria del centro commerciale Serfontana di Morbio Inferiore. Solitari e un po' straniti, si sono potuti finalmente godere un caffè o un cappuccino, guardando la pioggia cadere. Come in un lunedì bagnato qualunque. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE