Vani gli sforzi della redazione. L'edizione odierna del giornale è disponibile solo online
LUGANO - Per la prima volta in 92 anni di storia il Giornale del Popolo non è uscito nelle edicole ticinesi. Il segnale cupo si contrappone però alla tenacia e alla forza della redazione che ieri ha confezionato l'edizione odierna che, sebbene non sia andata in stampa, è consultabile online.
Oltre alle notizie di cronaca, sul giornale di oggi è presente l'appello lanciato dalla redazione «Noi ci siamo se voi ci siete» sottoscritto da 13 politici: i cinque consiglieri nazionali (Carobbio, Pantani, Chiesa, Regazzi e Romano), i due agli Stati (Lombardi e Abate), la presidente del Gran Consiglio (Kandemir Bordoli), oltre che a Dadò (presidente PPD) Caprara (presidente PLR), Caverzasio (capogruppo Lega) Collura (coordinatore Verdi) e Marchesi (presidente UDC).
Tante pure le attestazioni di affetto e sostegno giunte dalle persone comuni. Dai ticinesi. Toccante e commovente quella creata dai bambini della quinta elementare della scuola Piccolo Principe che hanno riempito le pagine bianche di ieri con frasi e disegni: «Il giornale lo abbiamo scritto noi per voi».
"Il giornale lo abbiamo scritto noi per voi": l'iniziativa dei bambini della 5a elementare della scuola Piccolo Principe, che hanno riempito con frasi e disegni le pagine lasciate da noi in bianco. GRAZIE DI ❤️ https://t.co/Awx2Z4n5Jt pic.twitter.com/IeADyk8MfR
— Giornale del Popolo (@giorndelpopolo) 18 maggio 2018