Riccardo Donati, sospeso dall'esercizio della professione di medico

LUGANO - Riccardo Donati, il medico di Tegna sospettato di essere l'autore dell'aggressione nei confronti della madre Marisa Donati, trovata in fin di vita lo scorso 27 maggio sulle rive della Melezza, non potrà esercitare la propria professione. Il Dipartimento della sanità e della socialità ha infatti deciso di sospendere il medico dall'esercizio della professione a titolo cautelativo.
"Dagli elementi di valutazione di cui ha potuto sin qui disporre il Dipartimento -viene spiegato in un comunicato stampa diramato nel pomeriggio - emergono fondati dubbi sull'attuale esistenza dei requisiti necessari all'esercizio della professione di medico nel nostro Cantone previsti dalla Legge sanitaria".
La decisione cautelare di sospensione dell'autorizzazione all'esercizio della professione, rappresenta una misura urgente volta a tutelare gli interessi dei pazienti. "In particolare - è stato sottolineato - quando vengono meno i requisiti per esercitare la professione medica, il Dipartimento della sanità e della socialità deve intervenire con una sospensione che, a dipendenza di accertamenti più approfonditi, può essere confermata oppure revocata".
Intanto Riccardo Donati dal carcere della Stampa dove è attualmente rinchiuso continua a professare la sua innocenza e estraneità ai fatti.




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