Preventivo 2026, si va verso la Conciliazione

Oggetto di controversia i budget trasversali di tre dipartimenti, i cosiddetti "Pool di risorse dipartimentale", così come i budget globali del Dipartimento della difesa e del Tribunale amministrativo federale.
Oggetto di controversia i budget trasversali di tre dipartimenti, i cosiddetti "Pool di risorse dipartimentale", così come i budget globali del Dipartimento della difesa e del Tribunale amministrativo federale.
BERNA - Diminuiscono le divergenze che oppongono Consiglio nazionale e degli Stati in merito al preventivo 2026 della Confederazione, ma sarà comunque necessario ricorrere alla Conferenza di conciliazione per appianarle tutte. Tra i punti ancora in sospeso, dopo il terzo passaggio al Nazionale oggi, figurano i fondi destinati a Svizzera Turismo.
Alla Camera del popolo la sinistra, sostenuta da diversi esponenti dell'UDC, vuole ridurre di 6 milioni di franchi i fondi per la pubblicità all'estero, autorizzando complessivamente circa 50,2 milioni di franchi. I "senatori" hanno invece sempre respinto questo taglio.
Sono inoltre oggetto di controversia i budget trasversali di tre dipartimenti, i cosiddetti "Pool di risorse dipartimentale", così come i budget globali del Dipartimento della difesa e del Tribunale amministrativo federale. Le Camere divergono anche sull'ammontare dei fondi da trasferire dal budget per la cooperazione allo sviluppo a quello per la cooperazione economica.
Di queste divergenze dovrà ora occuparsi la Conferenza di conciliazione, che presenterà un'unica proposta su tutti i punti contestati. Se il Nazionale o gli Stati dovessero respingerla, per ogni divergenza sarà considerata la decisione della terza deliberazione che prevede la spesa più bassa.




