Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Assegni: le famiglie con figli a carico dovrebbero ricevere più soldi

Con 13 voti contro 12, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale sostiene l'iniziativa di Marc Jost (PEV/BE)
Foto Deposit
Fonte ATS
Assegni: le famiglie con figli a carico dovrebbero ricevere più soldi
Con 13 voti contro 12, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale sostiene l'iniziativa di Marc Jost (PEV/BE)
BERNA - Le famiglie con figli a carico dovrebbero ricevere più soldi. Seppur di stretta misura, con 13 voti contro 12, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale (CSSS-N) sostiene l'iniziativa parlamentare di Marc Jost (PEV...

BERNA - Le famiglie con figli a carico dovrebbero ricevere più soldi. Seppur di stretta misura, con 13 voti contro 12, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale (CSSS-N) sostiene l'iniziativa parlamentare di Marc Jost (PEV/BE), che chiede un aumento degli assegni familiari. L'esponente del partito evangelico chiede di aumentare di 50 franchi l'importo minimo.

In questo modo gli assegni per i figli passerebbero a 250 franchi e gli assegni di formazione a 300 franchi. Tali assegni aiutano sia le famiglie in situazione precaria che quelle del ceto medio, indica una nota odierna dei servizi del Parlamento. L'aumento consentirà loro di compensare la perdita del potere d'acquisto dovuta all'aumento dei premi e degli affitti, nonché all'inflazione. Sostenendo le famiglie, la commissione intende ridurre il rischio che i bambini siano confrontati a situazioni di povertà.

Con 16 voti contro 8, la CSSS-N propone invece di non dar seguito all'iniziativa parlamentare di Valérie Piller Carrard (PS/FR), che chiedeva un aumento di 100 franchi, perché - a suo avviso - comporterebbe costi supplementari eccessivi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE