Cerca e trova immobili

SVIZZERATagli all'ampliamento delle ferrovie, l'ORK non è d'accordo

04.10.23 - 11:27
Nel messaggio diffuso da Berna manca l'estensione prevista tra Winterthur (ZH) e San Gallo, già decisa dal Parlamento.
Ti Press
Fonte Ats
Tagli all'ampliamento delle ferrovie, l'ORK non è d'accordo
Nel messaggio diffuso da Berna manca l'estensione prevista tra Winterthur (ZH) e San Gallo, già decisa dal Parlamento.

SAN GALLO - I Cantoni della Svizzera orientale hanno criticato mercoledì la mancanza di progetti ferroviari importanti per la loro regione nell'ultimo programma di espansione dei trasporti del Consiglio federale. Deplorano il fatto che progetti già decisi dal Parlamento siano stati cancellati e chiedono dei miglioramenti.

A scatenare le critiche della Conferenza dei governi della Svizzera orientale (ORK) - che riunisce i governi dei Cantoni di Glarona, Sciaffusa, dei due Appenzello, di San Gallo, Grigioni, Turgovia e Zurigo - è stato il messaggio del Consiglio federale sullo stato delle fasi di ampliamento ferroviario. Dal documento manca infatti l'estensione prevista tra Winterthur (ZH) e San Gallo, già decisa dal Parlamento, indica una nota dell'ORK.

Inoltre, il Governo non intende effettuare ulteriori investimenti preliminari per il futuro tunnel di Meilibach nel progetto di ampliamento in corso della galleria di base dello Zimmerberg II, nel canton Zurigo. Secondo i governi della Svizzera orientale, queste cancellazioni sono "incomprensibili".

Si spera nel Parlamento - L'ORK non intende accettare "questo grave svantaggio" per la sua regione. Chiede pertanto al Parlamento che i fondi per questi progetti siano reintegrati nel programma governativo. Inoltre, dovrebbero venir realizzati altri progetti quali per esempio la pianificazione dell'ampliamento a doppio binario a Tiefenwinkel sull'asse Zurigo-Coira.

Questi investimenti soddisfacevano gli obiettivi di pianificazione del territorio e di protezione del clima inclusi nella "Prospettiva ferrovia 2050 della Confederazione", precisa ancora la nota.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE