Secondo il Ministro delle finanze, la perdita potrebbe essere paragonabile a un budget annuale.
Maurer ha pure tranquillizzato gli imprenditori: «Sui crediti concessi alle PMI non dovrebbe essere prelevato alcun interesse scaduto il primo anno».
BERNA - Lo sconquasso a livello economico causato dal coronavirus e il sostegno concesso dalla Confederazione avranno grosse ripercussioni sul bilancio della Confederazione. Secondo il Consigliere federale Ueli Maurer, il deficit potrebbe essere paragonabile a un budget annuale, ossia circa 70-80 miliardi di franchi.
Maurer, espressosi oggi davanti ai media al termine della seduta del Consiglio federale, ha anche detto che sui crediti concessi alle piccole e medie imprese non dovrebbe essere prelevato alcun interesse scaduto il primo anno, come invece previsto dall'ordinanza.
A suoi dire, visto l'andamento dei mercati e dell'economia, difficilmente i tassi aumenteranno. Quanto alle eventuali perdite sulle fideiussioni concesse, queste ultime potrebbero raggiungere il 10% (in media poco più dell'1% in tempi normali). «Ma si tratta di una stima personale», ha sottolineato il ministro delle finanze.