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SVIZZERAMaurer: «Il Covid-19 avrà gravi ripercussioni sul bilancio»

22.04.20 - 17:57
Secondo il Ministro delle finanze, la perdita potrebbe essere paragonabile a un budget annuale.
Keystone
Fonte ats
Maurer: «Il Covid-19 avrà gravi ripercussioni sul bilancio»
Secondo il Ministro delle finanze, la perdita potrebbe essere paragonabile a un budget annuale.
Maurer ha pure tranquillizzato gli imprenditori: «Sui crediti concessi alle PMI non dovrebbe essere prelevato alcun interesse scaduto il primo anno».

BERNA - Lo sconquasso a livello economico causato dal coronavirus e il sostegno concesso dalla Confederazione avranno grosse ripercussioni sul bilancio della Confederazione. Secondo il Consigliere federale Ueli Maurer, il deficit potrebbe essere paragonabile a un budget annuale, ossia circa 70-80 miliardi di franchi.

Maurer, espressosi oggi davanti ai media al termine della seduta del Consiglio federale, ha anche detto che sui crediti concessi alle piccole e medie imprese non dovrebbe essere prelevato alcun interesse scaduto il primo anno, come invece previsto dall'ordinanza.

A suoi dire, visto l'andamento dei mercati e dell'economia, difficilmente i tassi aumenteranno. Quanto alle eventuali perdite sulle fideiussioni concesse, queste ultime potrebbero raggiungere il 10% (in media poco più dell'1% in tempi normali). «Ma si tratta di una stima personale», ha sottolineato il ministro delle finanze.

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COMMENTI
 

GIGETTO 3 anni fa su tio
Basta finanziamenti all’estero per l’immigrazione!

pillola rossa 3 anni fa su tio
La nuova religione laica, quella del politicamente corretto, ha imposto una sua propria intransigente morale e rigida etichetta. Dire la parola sbagliata nel posto sbagliato può costare la morte civile, come in un villaggio puritano d’altri tempi. Uno dei titoli più abusati dai giornali è: “La vicenda X che indigna il web”. L’indignazione è il sentimento caratteristico della nostra epoca, nemmeno fossimo un salotto di dame vittoriane. Ogni questione è elevata a “valore morale”, resa indiscutibile in un confronto tra “buoni” e “malvagi”. Se non sei disponibile a stare chiuso in casa (magari senza reddito) a oltranza, sei immorale e ti sarà risposto con la virtuosa indignazione dei “giusti”.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ti sostengo, io comunque ho la fortuna di poter lavorare perché per difendermi dalla instabilità dei mercati e garantirmi sempre un po' di lavoro anche nei tempi magri, ho diversificato come segue: 30% medicale, 30% militare, 30% telecomunicazioni e satelliti, quando scende uno sale

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
… mi è scappato il dito, dicevo che quando cala un settore, per logica aumentano gli altri. Tutti i giorni esco fuori per il caffe e anche l'aperitivo, basta non essere più di 5 altrimenti arrivano i pinguini a chiederti cosa stai facendo, in diversi ci guardano come fossimo l'anticristo … demenziale! Questo CV19 ha messo a nudo l'irrazionalità che muove il paese tutti i giorni e non solo in questo periodo ...

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Sapevo dell'incapacità di ragionare di un buon numero di persone, ma devo dire che provo un senso di infinita tristezza nel costatare che anche molti di quelli che stimavo si sono dimostrati manipolabili (il loro bisogno di conformità ha superato la razionalità). Ottima la tua strategia aziendale. Complimenti.

roma 3 anni fa su tio
...se questo deficit serve a salvare vite umane non c'è problema.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a roma
Mi sa che i numeri non sono il tuo forte

Don Quijote 3 anni fa su tio
Se penso a quanti milioni di giovani vite nel mondo si possono salvare con 80 miliardi, rimango allibito dall’egoismo di questa società. Siamo di fronte a un virus influenzale un po’ più aggressivo del solito e per morire bisogna essere molto malmessi di salute. Mi chiedo cosa succederebbe oggi se arrivasse un virus cattivo come la spagnola nel 1918, minimo ti sgozzano per strada per rubarti la mascherina e lo stato ci avrebbe proibito perfino di respirare.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
in realtà questo virus ha una mortalità superiore alla spagnola...quindi occhio, resta a casa altrimenti rischi lo sgozzamento.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Guarda che se lo dici seriamente, nemmeno ti paragono alle capre che ci governano! La spagnola è stata una pandemia da manuale, anche se alcune stime parlano di 50-100 milioni di morti, i 20 milioni di morti bastano per rendere l’idea. Adesso a quanti siamo, circa 200'000, anche se arriviamo a 600'000 non si arriva nemmeno alla caviglia del flagello nel 1918. La spagnola uccideva persone giovani e in salute, il 97% erano under 65! L’influenza CV19 mette in crisi o uccide nel 97% dei casi over 70 con malattie pregresse, non dovute alla cattiva sorte, ma a uno stile di vita errato tipico della società moderna, meno lavoro, meno movimento, troppi grassi, troppo cibo spazzatura, troppi spuntini, troppa obesità e troppi medici che insistono nel curare i classici sintomi di questo comportamento errato e incosciente con i soliti farmaci. La vera pandemia che stiamo seminando da decenni è sotto gli occhi di tutti e cioè, alla pericolosità della pressione alta, del diabete e delle conseguenze disastrose che già queste due patologie causano all’apparato circolatorio e a tutti gli organi, dobbiamo sommare gli effetti collaterali dovuti ai farmaci per tamponarle senza mai risolvere il problema a monte.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
CONTINUAZIONE Se a quanto detto aggiungiamo l’età, il sistema immunitario apre porte e finestre al CV19 e a qualsiasi banale infezione. La soluzione è semplice e logica, ma penso che se uno è capra continuerà a pascolare come sempre e l’unica protezione che avrà contro il lupo è che azzanni il vicino e si accontenti. La capacità dei governi per risolvere un problema semplice in tempo utile è zero, la speranza di un consiglio utile da parte dei presunti esperti in virologia è zero, al massimo ti propongono un vaccino in fretta e furia accorciando le tempistiche dei test clinici. Si va sempre a sbattere contro la stessa pietra, cerotti per correggere i sintomi e mai la soluzione a monte, educazione della popolazione a un corretto stile di vita con conseguente rinforzo delle difese immunitarie. A pensare male direi che i vari governi sono al soldo della farmaceutica! Se il CV19 fosse arrivato 4 anni fa, mi avrebbe mangiato, fortunatamente il mio è uno sfogo da ex peccatore che ci tiene alla vita e che ha rimesso tutto a posto, avevo diabete e pressione alti alti, riportati alla norma con una sana alimentazione, più movimento e nessun medicamento. Invece che chiedere agli altri di non uscire di casa sarebbe meglio regolare il proprio stile di vita.

Lore62 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Completamente d'accordo, ottimo scritto! Per fortuna c'è ancora chi non si fa trascinare dalle isterie di massa... Non se ne può più!

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Non ho intenzione di leggere tutta la pappardella della solita aria fritta quindi, prendo solo spunto da quanto ho scritto che riguarda la spagnola. la letalità della spagnola è stata del 2-4%, dove però, andrebbe contestualizzato il tempo (1918) con le cosenguenti limitatezze a livello sanitario, la situazione (si era appena usciti da una guerra mondiale), quindi anche quel dato, ad oggi probabilmente sarebbe corretto un po' al ribasso. Covid, non lo dico io ma le statistiche attuali, al momento nella maggior parte delle nazioni ha una percentuale di mortalità che va oltre il 10%, ma in ogni caso, è stata stimata una media di circa il 3.5% che si riscontra anche facendo la media dei decessi tra persone dai 10 anni agli 80 e più. PARTE 1

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Quindi non ho assolutamente detto niente di sbagliato e anzi, ti ringrazio che non mi paragoni alle capre che ci governano come dici tu (in questo caso peraltro, a livello federale mi trovi d'accordo). Continuare "percentualizzare" sul mondo intero le attuali morti è da disonesti, ma d'altra parte quando non si sa a cosa appigliarsi per negare l'evidenza tutto fa brodo, per fortuna raglio d'asino non arriva in cielo. I calcoli li faremo alla fine e onestamente, a differenza tua, se mi sarò sbagliato, sarò il primo ad esserene contento. In conclusione per te e per i compagni di merende che scrivono per vie trasversali posso dirti che non sono una capra, non ne faccio una malattia, ma ritengo giusto tenermi informato e soprattutto non sottovalutare niente, se questo ai vosti occhi fa di me un isterico di massa, vabbè me ne farò una ragione. Auguro a tutti voi di non finire in quelle piccole percentuali insignificanti e se malauguratamente dovesse capitare, magari nella degenza avrete modo di pensare a chi avrete dato della capra o dell'isterico di massa senza neanche conoscere la persona. Auguri, restate in salute. PARTE 2

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ti fidi delle statistiche??? Io MAI!!!

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Il Don non ha tutti i torti, nel suo ragionamento, nessuno sa nulla sul CV19 eppure sembrano tutti concordi nel non cordordare su NULLA. Infatti la gente più che di isteria direi che è SPAVENTATA, quando mai si è visto il 95% della popolazione infilarsi in casa senza fare storie. Anche io vorrei sbagliarmi sul mio pensiero in merito al CV19 e i suoi risvolti, che se sono come la penso io porteranno solo DISASTRI per le persone, tutte, con la SCUSA del CV19. Buona APP a tutti dopo!!! Saluti ;o))))

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Non replico le percentuali perché non hanno senso, non conosciamo nemmeno il reale numero di asintomatici. Come dici tu, i conti si faranno alla fine dell'anno, l'apocalisse CV19 in vittime sarà per il Ticino quello che supera la normale media cantonale di 3'600 decessi annui . Per quanto riguarda il sottoscritto, sono già minacciato da qualcosa che non fa sconti, come tanti altri, e molti sono giovani, si continua a vivere, a lavorare o studiare come sempre . Quando tocca, te ne vai in silenzio senza rompere le palle a nessuno, amen. È la vita, e non va vissuta agli arresti domiciliari, specialmente se te ne rimane poca o ne hai già vissuta tanta.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
A qualcosa devo replicare, nel 1918 la vita media era di 55 anni, infatti la spagnola ha colpito nel 97% dei casi persone tra 25 e 45 anni, i vecchi di 80 anni e più li contavi sulle dita di una mano. Oggi nella sola Svizzera ce ne sono ben 700'000 over 80 che camminano ancora sostenuti dai farmaci,. Pensa se oggi al posto del CV19 arrivava la replica della spagnola. Considera anche che nel 1918 la popolazione mondiale era meno di 2 miliardi, il virus viaggiava a piedi o a cavallo e non in aereo e la densità di popolazione rispetto a oggi era ridicola per veicolare il virus. Eppure zac, 20 milioni di morti, e meno male che tanti sono morti per mano del nemico.

seo56 3 anni fa su tio
Tasse in arrivo....

Esse 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Dal sito della Banca Nazionale Svizzera, riguardo all'utile 2019. "L’importo da ripartire pari complessivamente a 2 miliardi di franchi è versato per un terzo alla Confederazione e per due terzi ai Cantoni. Dopo la distribuzione di 2 miliardi di franchi, la riserva per future ripartizioni ammonterà a circa 86 miliardi di franchi." in totale sono pronte riserve per ripartizioni pari a 88 miliardi ma ciò nonostante probabilmente hai ragione tu...

MEO 3 anni fa su tio
Minchia uuhhh!

miba 3 anni fa su tio
Ma nooooo! Cosa sono 80 miliardi di franchi? Seguiamo tutti UNIA e tutti quelli che vogliono un confinamento ancora per un tempo indeterminato! Poi magari aderì amo anche all'UE ed aspettiamo i miliardi che promettono ma di cui stanno ancora discutendo (forse perché non ci sono nemmeno?)

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Per l'immortalità 80 miliardi sono più che giustificati. Non sei contento? Ora potremo vivere millemila anni
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