Almeno 190 posti di lavoro soppressi all'EuroAirport

Jet Aviation aveva già annunciato la sua intenzione di ridurre il proprio effettivo a seguito dell'emergenza covid
BASILEA - Jet Aviation, società svizzera attiva nei servizi aerei e nei viaggi d'affari, sopprimerà almeno 190 posti di lavoro all'aeroporto di Basilea-Mulhouse. Lo si apprende da una lettera interna della direzione inviata anche all'agenzia AFP.
«Ci rammarichiamo che in relazione alle misure di riorganizzazione saranno eccedenti fino a 240 impieghi», viene affermato nel messaggio in cui si precisa che «fino a 50» collaboratori riceveranno un'offerta di riconversione interna.
Jet Aviation dà attualmente lavoro a 1'200 persone, in gran parte francesi, all'EuroAirport per la trasformazione di aerei di linea in velivoli ad uso privato per ricchi clienti, soprattutto del Medio Oriente.
Filiale del gruppo americano General Dynamics, Jet Aviation aveva annunciato in maggio di voler ridurre i propri effettivi a seguito delle conseguenze dell'epidemia di coronavirus sul settore aereo.
Secondo Jean-Luc Johanneck, presidente del Comitato di difesa dei lavoratori transfrontalieri (CDTF) del dipartimento francese dell'Alto Reno, i licenziamenti saranno pronunciati entro fine giugno.
A suo avviso le proposte fatte a 50 dipendenti sono inaccettabili in quanto rappresentano delle degradazioni, per esempio da ingegnere a tecnico. Inoltre il piano di licenziamenti non rispetta le disposizioni francesi in materia di piani sociali, anche alla fin fine lo scalo è ubicato in territorio francese.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!