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SVIZZERADa oltre 30 ore sul tetto, i curiosi: "Salta giù, salta giù"

17.05.11 - 16:21
Il lanciatore di tegole mostra i primi segnali di cedimento ma non si arrende. La polizia ha dovuto estendere l'area di divieto di accesso alla strada per l'elevato numero di curiosi
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Da oltre 30 ore sul tetto, i curiosi: "Salta giù, salta giù"
Il lanciatore di tegole mostra i primi segnali di cedimento ma non si arrende. La polizia ha dovuto estendere l'area di divieto di accesso alla strada per l'elevato numero di curiosi

BASILEA - Resiste il lanciatore di tegole. Da ormai oltre 30 ore sul tetto di una casa di Basilea, l'uomo di scendere non ne vuole proprio sapere. La polizia nelle ultime ore ha scelto di cambiare strategia. All'uomo non sarà più consegnata acqua minerale.

Il 31enne mostra i primi segni di cedimento, ma non si vuole arrendere. E continua a imprecare contro i suoi parenti e gli agenti che stanno cercando in tutti i modi di convincerlo a scendere. Il trentunenne soffrirebbe di schizofrenia e avrebbe fissazioni che gli farebbero perdere il senso della realtà. Ha lanciato sulla strada tegole e addirittura le sue scarpe contro la polizia.

Dal tetto del quartiere di Brüderholz si sono levate urla per tutta la notte. E sono continuate anche oggi. Insulti rivolti contro i suoi familiari e poliziotti che stanno cercando, invano, di convincerlo a desistere.

C'è un elemento di disturbo che ha reso ancora più complicata la faccenda: i curiosi.

La polizia è stata costretta questa mattina a impedire il passaggio all'incrocio tra Dornacherstraße e Bruderholzstraße, deviando il traffico in altre due vie laterali. "Ieri c'erano troppi curiosi e la situazione richiedeva prudenza". Molta gente nel dopo lavoro si è recata a vedere quello che stava succedendo: "Più che elementi di disturbo - ha commentato Mannhart - erano oltremodo seccanti".

Il dramma personale urlato al mondo, la malattia psichiatrica che diventa spettacolo. Uno spettacolo triste. Alcuni curiosi avrebbero, addirittura, cominciato a lanciare il coro: "Salta giù, salta giù".

Il trentenne è ancora sul tetto, ma per ora non sono previste azioni di polizia. Sul posto sono presenti dalle 50 alle 70 persone, tra cui i suoi familiari, psichiatri, specialisti delle forze d'intervento così come un amico dell'uomo. La comunicazione avviene attraverso un abbaino.
 

 

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