Losanna come Parigi: furto al museo
Losanna come Parigi: furto al museo Rubate decine di monete d'oro dopo aver aggredito e immobilizzato il guardiano
Rubate decine di monete d'oro dopo aver aggredito e immobilizzato il guardiano
LOSANNA - Non accade solo al Louvre, ma anche in Svizzera. Martedì, intorno alle 16:45, due individui hanno rotto una teca di sicurezza e rubato diverse decine di monete d'oro di valore archeologico dal Museo romano di Losanna-Vidy.
I malviventi sono entrati nel museo dopo aver acquistato i biglietti. Poco prima della chiusura, dopo che gli ultimi visitatori se ne erano andati, hanno aggredito e immobilizzato il guardiano del museo.
Una volta che i colpevoli si sono dati alla fuga, la guardia giurata, uno svizzero di 64 anni, è riuscita a far scattare l'allarme. L'uomo, già interrogato, non ha fortunatamente riportato ferite. Nessun altro membro del personale o visitatore era presente al momento dell'incidente.
La Procura ha aperto un'inchiesta contro ignoti per rapina e danneggiamento. Il custode del museo e la Città di Losanna hanno presentato denuncia. Anche il Cantone, proprietario degli oggetti rubati, intende procedere per vie legali.
È attualmente in corso un inventario per determinare il numero esatto degli oggetti rubati e di eventuali altri oggetti mancanti. Il valore del bottino non è stato ancora stimato.
Il museo è rimasto chiuso mercoledì per le indagini. Ha riaperto oggi. È stato predisposto un servizio di supporto psicologico per il personale, qualora ve ne fosse bisogno.
Ispirati dal Louvre? - Per certi versi questa rapina ricorda quella al Louvre di Parigi, avvenuta un mese fa. Un commando aveva installato un camion con elevatore ai piedi del museo, nel centro della capitale francese, consentendo a due uomini di penetrare in una galleria. Dopo aver rotto una finestra e le vetrine, i malviventi erano fuggiti con otto gioielli a bordo di scooter.
Anche in questo caso, le indagini continuano per ritrovare i gioielli rubati, del valore di 88 milioni di euro (quasi 82 milioni di franchi). Quattro sospetti sono stati indagati e incarcerati.
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