Non sappiamo più andare in bicicletta

Gli esperti segnalano un trend preoccupante. Tra le ipotesi, quella di inserire il ciclismo nel programma scolastico. La responsabilità? Di famiglie, videogiochi e social network
BERNA - L'uso della bicicletta tra i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti è diminuito di circa il 50% dal 1994, anche se il 90% di loro ne possiede una (o un'e-bike).
A quasi dieci anni non hanno mai usato una bici - Conseguenza: anche le competenze diminuiscono. In quarta elementare, alcuni bambini non sono mai saliti in sella a una bici. La tendenza, secondo Roger Bader, responsabile dell’istruzione stradale presso la Polizia cantonale di Soletta, è più marcata nelle aree urbane.
I motivi - A suo avviso, «andare in bici, per molti, non è più una priorità». Inoltre, le famiglie scelgono l'automobile per ogni spostamento, anche per quelli brevi. Questo, quando è provato che i bambini si sentono incentivati ad usare la bicicletta soprattutto se la vedono usare dai genitori.
Altro motivo dell'abbandono delle due ruote sta nel fatto che i più piccoli trascorrono molto tempo in casa, impegnati in attività come videogiochi e social network.
Una possibile soluzione: bicicletta nelle scuole - Secondo Anne Bernasconi, direttrice dell’Alleanza Scuola + Bici di Pro Velo Svizzera, per invertire la tendenza si dovrebbe inserire il ciclismo nei programmi scolastici, magari al posto delle settimane bianche. «I bambini si divertono ad andare in bici. Ma devono avere l’occasione di farlo».




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