Il produttore di vaccini potrebbe chiudere, a rischio 300 posti di lavoro

Johnson & Johnson valuta se lasciare Berna. Avviata una procedura di consultazione coi dipendenti
BERNA - Il produttore di vaccini Janssen sta valutando la chiusura del suo stabilimento a Berna-Bümpliz. Martedì ha avviato una procedura di consultazione con i dipendenti per cercare alternative, ma una chiusura potrebbe riguardare fino a 300 dipendenti.
Come ha comunicato martedì la filiale del colosso farmaceutico statunitense Johnson & Johnson, ci sono due motivi principali alla base di questa possibile decisione.
In primo luogo, un nuovo vaccino destinato a prevenire le infezioni da Escherichia coli non ha mostrato l’efficacia desiderata.
In secondo luogo, la produzione di vettori lentivirali nello stabilimento di Berna sta per terminare. Sempre secondo l’azienda, Johnson & Johnson si appresta a inaugurare un nuovo e molto più grande impianto nei Paesi Bassi.
Lo stabilimento Janssen di Berna ha una lunga storia: è stato fondato nel 1898 come Istituto svizzero per i sieri e i vaccini.




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