Cerca e trova immobili
SCIAFFUSA

Prelevano un bancomat con una ruspa, ma poi lo abbandonano

Soon fuggiti in Germania, ma non sono riusciti a prelevare i soldi. La polizia cerca testimoni
Polizia Sciaffusa
Fonte ATS
Prelevano un bancomat con una ruspa, ma poi lo abbandonano
Soon fuggiti in Germania, ma non sono riusciti a prelevare i soldi. La polizia cerca testimoni
RAMSEN - Ignoti hanno prelevato la scorsa notte con una ruspa un bancomat all'esterno di una stazione di servizio a Ramsen, nel canton Sciaffusa, e sono riusciti a fuggire nella vicina Germania. La macchina da cantiere e il bancomat sono poi stati ri...

RAMSEN - Ignoti hanno prelevato la scorsa notte con una ruspa un bancomat all'esterno di una stazione di servizio a Ramsen, nel canton Sciaffusa, e sono riusciti a fuggire nella vicina Germania. La macchina da cantiere e il bancomat sono poi stati ritrovati su una stradina sterrata.

In base ai primi accertamenti, i malviventi non sono riusciti a impossessarsi di soldi, scrive la polizia di Sciaffusa in una nota. Il prelievo del bancomat con la pala gommata rubata da un cantiere è avvenuto verso la 1.00 di notte. È subito partita una caccia all'uomo transfrontaliera che non ha ancora permesso di rintracciare i responsabili. Ingenti i danni alla stazione di servizio dove si trovava il bancomat.
L'esatto svolgimento degli eventi è oggetto di indagini in corso. La polizia ha diramato un invito a chiunque possa fornire informazioni utili sull'incidente o sull'autore del reato a rivolgersi alla centrale operativa e di controllo del traffico di Sciaffusa.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE