Cerca e trova immobili
BERNA

In 200 per le strade della capitale contro le misure Covid

Le forze dell'ordine sono intervenute e hanno utilizzato anche del gas irritante.
20Minuten/Ore
Fonte Ats
In 200 per le strade della capitale contro le misure Covid
Le forze dell'ordine sono intervenute e hanno utilizzato anche del gas irritante.
Da inizio settembre le manifestazioni si sono moltiplicate.
BERNA - Nuova manifestazione non autorizzata degli oppositori alle misure anti Covid questa sera a Berna. La polizia ha accerchiato circa 200 persone riunite sulla piazza della stazione e ha effettuato controlli. Canti, bandiere, fiaccole - I manifes...

BERNA - Nuova manifestazione non autorizzata degli oppositori alle misure anti Covid questa sera a Berna. La polizia ha accerchiato circa 200 persone riunite sulla piazza della stazione e ha effettuato controlli.

Canti, bandiere, fiaccole - I manifestanti sventolavano bandiere svizzere e cantavano "Liberté". Alcuni di loro impugnavano fiaccole.

Gas irritante - Numerosi curiosi hanno seguito la scena. La polizia ha ripetutamente invitato i presenti a lasciare la zona tramite altoparlanti. Per un breve periodo è stato usato del gas irritante. I manifestanti hanno cercato di disturbare i controlli, ha scritto la polizia cittadina su Twitter.

Scontri - Dall'inizio di settembre, sono state dodici le proteste, fra manifestazioni e azioni, contro l'estensione del certificato Covid. Con una sola eccezione, tutte le manifestazioni non erano autorizzate. E la polizia ha usato a più riprese proiettili di gomma, gas irritanti e idranti.

Minacce ai politici - Secondo fonti ufficiali, il municipale Reto Nause, responsabile della sicurezza nella città di Berna, ha ricevuto innumerevoli lettere ed e-mail di minacce nelle ultime settimane. La portavoce del suo dicastero ha confermato una notizia di Blick.ch, secondo cui ci sono state minacce contro Nause e i suoi parenti. La polizia cantonale è stata informata.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE