Cerca e trova immobili
BERNA

Svizzera arrestata in Bielorussia: sedici parlamentari ne chiedono il rilascio

La donna rischia fino a cinque anni di carcere per aver tolto il passamontagna a un poliziotto.
keystone
Fonte ats
Svizzera arrestata in Bielorussia: sedici parlamentari ne chiedono il rilascio
La donna rischia fino a cinque anni di carcere per aver tolto il passamontagna a un poliziotto.
L'invito è «a porre immediatamente fine alle intimidazioni, alle persecuzioni e alla detenzione di manifestanti pacifici, attivisti dell'opposizione, difensori dei diritti umani e rappresentanti dei media».
BERNA - Sedici parlamentari federali, fra cui il grigionese Jon Pult (PS), chiedono alle autorità bielorusse di rilasciare senza condizioni la cittadina svizzera arrestata lo scorso 19 settembre a Minsk. In una lettera aperta, denunciano una d...

BERNA - Sedici parlamentari federali, fra cui il grigionese Jon Pult (PS), chiedono alle autorità bielorusse di rilasciare senza condizioni la cittadina svizzera arrestata lo scorso 19 settembre a Minsk. In una lettera aperta, denunciano una detenzione «arbitraria e politicamente motivata».

La sangallese, con doppia nazionalità svizzera e bielorussa, è stata arrestata mentre partecipava a una manifestazione femminile. Potrebbe essere condannata a una pena fino a cinque anni di carcere per aver tolto il passamontagna a un poliziotto, affermano i sedici parlamentari socialisti, verdi ed evangelici.

La lettera aperta, resa pubblica oggi dall'organizzazione Libereco, è indirizzata ai ministri della giustizia e degli interni, nonché al procuratore generale in carica. I firmatari li invitano «a porre immediatamente fine alle intimidazioni, alle persecuzioni e alla detenzione di manifestanti pacifici, attivisti dell'opposizione, difensori dei diritti umani e rappresentanti dei media, e a garantire senza restrizioni i diritti umani fondamentali e la libertà di espressione e di riunione».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE